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martedì | 11-11-2025

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Politica

“Reati in aumento ad Arezzo: ‘La sicurezza non è propaganda, ma un diritto di tutti’”

“I dati dell’Indice della Criminalità pubblicato da Il Sole 24 Ore parlano chiaro: ad Arezzo i reati sono in aumento. Nel 2024 sono state registrate 267 denunce in più rispetto all’anno precedente, un incremento che conferma una tendenza preoccupante e colloca la nostra provincia sopra la media nazionale.”

A sottolinearlo è Manuela Pisaniello, della segreteria dell’Unione comunale del Partito Democratico di Arezzo, commentando i numeri e l’ennesimo episodio di furto con spaccata avvenuto nella notte tra il 10 e l’11 novembre in Corso Italia, nel cuore della città.

“Non si tratta di un caso isolato — afferma Pisaniello —. Arezzo sta diventando sempre più vulnerabile, anche nelle zone più centrali e frequentate. Mentre la Giunta continua a minimizzare, la realtà racconta famiglie che si sentono meno sicure nelle proprie case, commercianti esasperati da furti e danneggiamenti e quartieri periferici dove cresce il disagio sociale.”

Il Partito Democratico di Arezzo richiama l’attenzione sull’urgenza di riportare la sicurezza al centro dell’agenda politica cittadina, ma con scelte concrete e non slogan.

“La sicurezza non è una bandiera di parte, è un diritto di tutti — ribadisce Pisaniello —. Per garantirla servono visione, investimenti e responsabilità, non la solita propaganda da campagna elettorale.”

“Arezzo è una città laboriosa e solidale, e merita di sentirsi sicura e protetta. La sicurezza — conclude — non è solo una questione di ordine pubblico, ma di giustizia sociale. E chi governa ha il dovere di affrontarla con serietà, ascoltando i cittadini e sostenendo chi ogni giorno vive e lavora sul territorio.”