Arezzo, gran tifo alla rifinitura per sostenere la squadra. Al “Curi” si gioca senza i sostenitori amaranto

Arezzo, 8 novembre 2025 – Cori, bandiere e fumogeni hanno colorato il cielo del centro sportivo “Le Caselle” dove l’Arezzo ha svolto stamani la rifinitura della vigilia in vista del derby di domani contro il Perugia, in programma alle 14.30 allo stadio “Renato Curi”.

Sugli spalti del centro sportivo, in tantissimi: gli ultras della Curva Sud Lauro Minghelli hanno voluto stringersi intorno alla squadra capolista, trasformando l’ultimo allenamento in una vera e propria festa di tifo e appartenenza.
Cori, fumogeni amaranto e bandiere hanno accompagnato per oltre un’ora gli allenamenti degli uomini di Cristian Bucchi, che si sono fermati a lungo a salutare i propri sostenitori prima di rientrare negli spogliatoi. L’allenamento, diretto da Cristian Bucchi, alla presenza anche del ds amaranto Nello Cutolo, si è svolto in un clima disteso, con i giocatori concentrati e determinati sull’obiettivo: mantenere la testa della classifica anche al termine del tredicesimo turno di campionato, che intanto ha visto una delle due inseguitrici, l’Ascoli, impattare nell’anticipo casalingo col Gubbio per 1-1. Il Ravenna sarà in campo alle 17.30 contro la Torres.

Un abbraccio carico di energia e passione, soprattutto in vista di un derby che si giocherà senza la presenza dei tifosi aretini sugli spalti del “Curi”. Subito dopo la rifinitura, nel primo pomeriggio, la squadra è partita per la sede del ritiro.

Derby senza tifosi amaranto, c’è amarezza

Il Gruppo Operativo Sicurezza (GOS) ha infatti disposto il divieto di trasferta per i sostenitori dell’Arezzo, una misura confermata dal TAR dell’Umbria dopo il ricorso presentato dall’associazione Orgoglio Amaranto.
Una decisione che ha suscitato amarezza e delusione in tutta la piazza, privando la squadra del sostegno del proprio pubblico in una delle partite più sentite della stagione.

“È una scelta spiacevole – ha commentato mister Cristian Bucchi in conferenza stampa – ma rispettiamo le decisioni. Il calcio, soprattutto nelle categorie minori, è meraviglioso perché consente alle famiglie di vivere insieme le partite. Dobbiamo lavorare tutti affinché certe situazioni non si ripetano.”

Domani, alle 14.30, Perugia e Arezzo si affronteranno in un derby dal sapore antico, ricco di storia e rivalità, ma anche di emozione. In campo ci sarà l’Arezzo capolista, sugli spalti l’eco di una città che, anche a distanza, farà sentire tutta la propria voce.