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sabato | 08-11-2025

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Eventi e Cultura

Sold out e applausi per Saverio Tommasi. Il giornalista di Fanpage.it riceve il “Giglio d’Oro della Città di Foiano”: “Il giornalismo deve disturbare i silenzi”

Foiano della Chiana – Sala gremita e grande partecipazione ieri sera alla Galleria Furio del Furia di Foiano della Chiana, dove si è svolto l’incontro con Saverio Tommasi, uno dei volti più noti del giornalismo d’inchiesta italiano contemporaneo. L’appuntamento, condotto da Andrea Laurenzi, ha registrato il tutto esaurito, confermando il forte interesse del pubblico per un dialogo intenso e autentico sui temi della libertà di stampa, della pace e della responsabilità civile dell’informazione. La serata, promossa da Foiano Book Festival, Officine della Cultura, Premio Giornalistico “Città di Foiano” Sbardellati/Nocciolini, Ordine dei Giornalisti della Toscana e Corecom Toscana, rappresentato dal presidente Marco Meacci,  è culminata con la consegna a Tommasi del “Giglio d’Oro della Città di Foiano” per la comunicazione e il giornalismo da parte del Sindaco Jacopo Franci.

Albucci: “Giornalisti da proteggere, come pubblici ufficiali”

Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche Guido Albucci, che ha portato il saluto del Premio Giornalistico Città di Foiano, ringraziando il Comune, il sindaco Franci, gli organizzatori del Festival, il Corecom e lo stesso Tommasi.
Albucci ha espresso solidarietà al reporter di Fanpage.it, ricordando le minacce ricevute via social negli ultimi mesi e ha lanciato una provocazione, che vuol essere anche una proposta:

“Saverio Tommasi fa ormai parte di una categoria da proteggere. Sono inaccettabili gli attacchi che subisce per il suo lavoro. Se, come diceva Enzo Biagi, il mestiere del giornalista è un servizio alla comunità al pari degli altri servizi pubblici, allora facciamo diventare per legge i giornalisti pubblici ufficiali.”

Un applauso lungo e sentito ha accompagnato le sue parole, in una sala dove la riflessione sul valore dell’informazione si è intrecciata all’emozione e al rispetto per chi sceglie ogni giorno di raccontare la realtà, anche nelle sue zone più difficili.

Tommasi: “Non si può essere neutrali di fronte all’ingiustizia”

Durante la serata, Tommasi ha ripercorso alcune tappe della sua carriera e delle sue esperienze più recenti, a partire dalla partecipazione alla Sumud Global Flotilla, missione internazionale diretta a Gaza, durante la quale è stato intercettato e arrestato dalle forze israeliane.
Un’esperienza che, come ha raccontato, “ha confermato quanto sia necessario esserci, mettersi in gioco e difendere la verità come bene comune”.

Alla domanda su cosa significhi oggi per un giornalista “esserci di persona”, Tommasi ha risposto:

“Vuol dire non sottrarsi, non sottrarre parole al racconto. Non è il luogo a certificare la verità di una storia, ma la capacità di superare i confini e di dare voce a chi non ce l’ha.”

Sul confine tra giornalismo e attivismo, il reporter ha aggiunto:

“Capita che ‘attivista’ venga usato come un insulto, ma per me è una parola bellissima. Non si può essere neutrali tra aggressore e aggredito. La neutralità, in certi casi, è solo un modo elegante per stare dalla parte del più forte.”

“Il giornalismo non deve confermare il potere, ma metterlo in discussione. A Fanpage mi danno tempo”

Tommasi ha poi affrontato il tema della libertà di stampa in Italia, definendola “una questione ancora irrisolta”.

“Fare giornalismo nel nostro Paese è difficile: molti colleghi sono sottopagati, precari, e gli editori troppo spesso preferiscono sedersi accanto al potere piuttosto che finanziarne il controllo. Ma il nostro mestiere non è fare da megafono ai potenti: è metterli in discussione, accendere lampadine, dare voce a chi non ne ha. A Fanpage mi concedono la cosa più preziosa: il tempo. Tempo di progettare, realizzare, montare i servizi. E il montaggio è sempre lo specchio fedele di quello che vivo e vedo, come le celebrazioni a Predappio”.

Infine, parlando delle storie che oggi sente più urgenti da raccontare, Tommasi ha indicato “quelle dei dimenticati, dei fragili, di chi pensa di non meritare attenzione”:

“Sono le storie che disturbano, ma che ci spingono ad agire. Il giornalismo deve saper disturbare i silenzi, perché ‘fatti i fatti tuoi’ è l’ordine più violento che si possa dare a un cronista.”

“Un premio che è una carezza, e un modo per non sentirsi soli”

Ricevendo il Giglio d’Oro, Tommasi ha espresso commozione e gratitudine:

“Mi sento grato, davvero. È un riconoscimento che non va solo a me, ma anche al giornale e alla redazione con cui lavoro. È una carezza, un modo per dire che il nostro lavoro viene visto e riconosciuto. Ed è anche un modo per non sentirsi soli, per continuare a camminare insieme. Ed è questo, camminare insieme, il modo più bello per tracciare una strada più grande.”

Una serata densa di pensieri e di emozione, che ha ribadito la centralità del giornalismo come servizio civile e atto di responsabilità collettiva.
A Foiano, tra applausi e riflessioni, il pubblico ha risposto con calore a una lezione viva di libertà e coraggio, ricordando che raccontare la verità — oggi più che mai — resta un gesto rivoluzionario.

APPUNTAMENTI FOIANO BOOK FESTIVAL DI SABATO 8 NOVEMBRE

📚 Sabato 8 novembre al Foiano Book Festival: cinque autori, cinque mondi di storie.
Un incontro di voci e percorsi straordinari tra miti antichi, poesie urbane, inchieste coraggiose, emozioni in versi e cammini musicali. Non vediamo modo migliore per raccontare il nostro tempo da prospettive diverse, tra memoria, immaginazione e realtà.

📖 Ore 16.00 – Paolo Giulierini, “Mare Monstrum. Mistero e meraviglia: miti e leggende del Mediterraneo” (Giunti)
🗣️ Moderano Andrea Laurenzi e Andrea Vignini
✨ Archeologo, già direttore del MANN di Napoli e del MAEC di Cortona, premiato nel 2018 da Art Tribune come “Migliore Direttore di Museo”, Paolo Giulierini ha saputo restituire all’antico la sua voce contemporanea. Con “Mare Monstrum” ci guida tra le onde del mito e le profondità del Mediterraneo, dove storia e leggenda si intrecciano in un racconto di meraviglia e identità.

📖 Ore 17.00 – Stefano Cesari, “Piovono chiodi” (Libri di Mompracem)
🗣️ Lettura delle Poesie a cura di Marco Boncompagni – Modera Andrea Vignini
✨ Stefano Cesari, poeta visionario e performer, ha attraversato la scena culturale aretina dagli anni Ottanta con reading, musica e teatro. La sua scrittura nasce dall’urgenza di vivere e di raccontare, sempre in bilico tra ironia e dolore. Piovono chiodi è un volume intenso e tagliente, “è un tramonto, che non finirà mai, perché è l’imperfezione che troviamo nel nostro cammino che ci può trasformare in esseri più umani”.

📖 Ore 18.00 – Raffaele Oriani, “Hassan e il genocidio” (People Edizioni)
(con collegamenti da Gaza con Alhassan Selmi e da Viterbo con Marcella Brancaforte)
🗣️ Modera Daniela Morozzi
✨ Giornalista e saggista, Raffaele Oriani ha raccontato il mondo per “Io Donna”, “Wired” e “Il Venerdì di Repubblica”. La sua penna unisce lucidità e passione civile. In “Hassan e il genocidio” esplora le ferite della storia contemporanea e il silenzio dell’informazione di fronte alle tragedie umane.

📖 Ore 19.00 – Francesco Paolo Del Re, “La forma felice” (Affiori)
🗣️ Modera Arianna Terzoni
✨ Reporter del programma “Chi l’ha visto?”, Francesco Paolo Del Re è una delle voci più sensibili del giornalismo investigativo italiano. Accanto alle inchieste, coltiva da anni la poesia e l’arte. La forma felice è una raccolta che cerca la luce nell’imperfezione del vivere, tra perdita, tenerezza e stupore.

📖 Ore 21.00 – Giuseppina Borghese, “A Manchester con gli Smiths” (Perrone Editore)
🎶 Con la partecipazione musicale del duo Going to Samoa (Leila Sampaoli e Claudia Vignoli)
🗣️ Modera Gianluca Gori
✨ Giuseppina Borghese è giornalista e autrice, scrive di teatro, musica e società per “Il Tascabile”, “Minima&Moralia” e “CheFare”. Il suo esordio narrativo, “A Manchester con gli Smiths”, è un walkabout musicale tra le vie e i suoni della città inglese che ha cambiato per sempre il volto del pop.

📍 Gli incontri si terranno presso la 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐅𝐮𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐮𝐫𝐢𝐚 e la 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐛𝐨𝐧𝐚𝐢𝐚, in 𝑣𝑖𝑎 𝑆𝑜𝑙𝑓𝑒𝑟𝑖𝑛𝑜 9 – 𝐹𝑜𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶ℎ𝑖𝑎𝑛𝑎 (𝐴𝑅).
🎟️ Eventi a ingresso libero con posti limitati.
👉 𝐈𝐧𝐟𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢:📧 [email protected] ☎️ 0575 27961 | 338 8431111

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