Lavoro
Sanità: busta paga più pesante per 21mila infermieri toscani
Giannoni (NurSind): “Fino a 300 euro in più per chi lavora nei pronto soccorso”. È stato firmato a Roma il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del comparto Sanità 2022-2024, che interessa in Toscana circa 21mila infermieri, oltre a ostetriche, operatori sanitari e personale amministrativo.
Il rinnovo, sottoscritto da NurSind, Cisl, Fials e Nursing Up (ma non da Cgil e Uil), prevede un aumento medio lordo di 172 euro al mese per tredici mensilità, insieme a una serie di importanti novità normative e tutele per i professionisti del settore.
Le novità del contratto
Tra gli elementi più significativi, il contratto introduce misure specifiche di tutela per gli operatori vittime di violenza, che potranno contare sul supporto e sull’assistenza delle rispettive aziende sanitarie.
Un capitolo particolarmente rilevante riguarda i lavoratori dei pronto soccorso, per i quali è previsto un incremento economico fino a 300 euro mensili, da definire con la Regione Toscana.
Questo aumento si aggiunge ai 90 euro di indennità già riconosciuti nei mesi scorsi, andando a valorizzare un settore da sempre in prima linea nell’emergenza sanitaria.
Il nuovo contratto affronta anche il tema dell’invecchiamento del personale sanitario, introducendo politiche di “age management” per favorire una gestione più sostenibile dei turni e delle attività lavorative. Le aziende sanitarie dovranno infatti adottare misure che prevedano la riduzione dei turni notturni, la rimodulazione dell’orario di lavoro, l’esonero dai servizi di pronta disponibilità e il coinvolgimento degli operatori più esperti in attività di tutoraggio e affiancamento dei neoassunti.
Sul fronte economico arriva inoltre un altro segnale positivo: le prestazioni aggiuntive vengono uniformate a livello regionale, con un aumento della tariffa oraria da 35 a 50 euro, in linea con la normativa nazionale.
Giannoni (NurSind): “Un passo avanti, ora confronto con la Regione”
Soddisfazione da parte di Giampaolo Giannoni, segretario regionale di NurSind Toscana, che commenta:
“Il nuovo contratto rappresenta un passo avanti importante per la categoria, sia dal punto di vista economico che normativo. Abbiamo ottenuto risultati significativi per chi lavora nei pronto soccorso e per la tutela dei colleghi che subiscono episodi di violenza. Importante anche l’attenzione dedicata all’age management, tema particolarmente sentito nella nostra regione.”
Giannoni aggiunge che il contratto appena siglato “rappresenta una sorta di ponte verso il prossimo rinnovo 2025-2027, già in programma da gennaio, per il quale alcune risorse sono state stanziate”.
“I benefici economici potevano arrivare già in estate – sottolinea – se alcune sigle sindacali non avessero rallentato la trattativa. Adesso chiediamo un confronto con la Regione Toscana per fornire indicazioni precise alle aziende sanitarie e rendere subito operative le nuove disposizioni.”




