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sabato | 08-11-2025

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Sport

Shaka Mawuli: “La curva è il cuore del gioco. Quando manca, un giocatore lo sente davvero”

Il derby tra Perugia e Arezzo si giocherà senza tifosi ospiti, dopo la decisione del Gruppo Operativo per la Sicurezza (GOS) e la conferma arrivata dal TAR dell’Umbria, che ha respinto il ricorso presentato dal comitato Orgoglio Amaranto.
Una decisione che lascia l’amaro in bocca a tutto l’ambiente amaranto, squadra compresa.

Ospite di Amaranto Channel, il centrocampista ghanese Shaka Mawuli Eklu — una delle colonne del Cavallino con 87 presenze — ha raccontato il proprio dispiacere nel dover affrontare il derby più atteso senza il calore della curva aretina, che ancora una volta sarà costretta a restare lontana dallo stadio.

“Giocare senza curva è come avere un vuoto dentro”

«Entrare in campo e vedere quel settore vuoto è sempre un momento di dispiacere — ha detto Mawuli —. Giocare senza la nostra curva è come avere un vuoto dentro. In curva ci sono persone che vivono la squadra con passione, che lavorano e sacrificano tempo e denaro per seguirci. Sono la nostra forza, l’altra metà del cuore del gioco».

Il centrocampista ha ricordato come il sostegno dei tifosi sia spesso decisivo:
«Contro il Campobasso, ad esempio, ero stanco al 75’, ma sentendo la curva cantare anche sul 4-1 ho trovato la forza per una corsa in più. Quando senti quel coro, quando vedi la gente che canta per 95 minuti, capisci che stai giocando anche per loro. Per questo dispiace tanto non averli con noi a Perugia».

“Il tifo è passione, non confusione”

Il giocatore amaranto ha poi voluto mandare un messaggio di equilibrio e maturità:
«Il 99% dei tifosi va allo stadio per divertirsi, per stare con la famiglia, per vivere la partita. Il tifo è passione, non confusione. È parte della nostra cultura, della nostra identità. Come c’è chi nasce cacciatore, c’è chi nasce tifoso: è qualcosa che ti accompagna per tutta la vita. Spero che presto si possa tornare a vivere il calcio con gioia, tutti insieme».

Il pensiero va alla curva

La decisione del GOS e del TAR dell’Umbria, che conferma il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Arezzo, è arrivata a due giorni dal match del “Renato Curi”.
Un verdetto che chiude ogni possibilità di trasferta, alimentando il rammarico dei tifosi amaranto e della squadra.

Mawuli, che ad Arezzo ha trovato un ambiente familiare e una piazza che lo ha sempre sostenuto, conclude con una riflessione sincera:
«I nostri tifosi ci spingono ogni volta, anche da lontano. Domenica ci aspetta una partita importantissima e avremmo voluto averli con noi. Giocheremo anche per loro, per chi sarebbe voluto essere sugli spalti del Curi a cantare e a sostenerci».

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