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lunedì | 03-11-2025

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Wine & Food

Percorsi didattici per le scuole alla scoperta dell’olio extra vergine

Il Museo dell’Olio SuprEvo di Monte San Savino ospita progetti educativi, formativi e immersivi per gli studenti. Visite, degustazioni, incontri e laboratori accompagneranno le classi alla scoperta del mondo dell’oliva e dell’olio.

MONTE SAN SAVINO (AR) – Percorsi didattici per le scuole alla scoperta dell’olio extra vergine. A proporli è il Museo dell’Olio SuprEvo di Monte San Savino che, per l’anno scolastico 2025-2026, ha strutturato un nuovo programma di attività per accompagnare le giovani generazioni in percorsi educativi, formativi e immersivi tra passato, presente e futuro all’interno della filiera di uno dei prodotti d’eccellenza del territorio toscano. I diversi progetti alternano visite guidate, degustazioni sensoriali, incontri con i frantoiani e laboratori pratici, trovando la loro specificità in una personalizzazione delle esperienze a seconda dell’età degli studenti e degli specifici bisogni didattici di ogni classe.

Il Museo dell’Olio SuprEvo, sviluppato su più di mille metri quadrati, nasce da oltre settant’anni di esperienza dell’Oleificio Toscano Morettini che ha progettato e realizzato uno spazio capace di veicolare la cultura dell’olio e dell’oliva. Il percorso allestito a Monte San Savino rappresenta un unicum nel panorama nazionale con un’esposizione tra dieci tappe che, partendo dalla pianta, esplora la storia millenaria del prodotto, la distribuzione nel mondo, le cultivar, le diverse fasi di raccolta e lavorazione, con un’area con antichi strumenti e contenitori. Tutto questo, anche a misura di bambino con la presenza della mascotte Olli che accompagna tra le diverse attività e svela molte curiosità a tema contenute nelle “olive di saggezza” distribuite lungo il percorso. La presenza di video immersivi, postazioni olfattive e nicchie multimediali sulle caratteristiche chimiche, organolettiche e nutrizionali permette poi agli studenti di vivere esperienze interattive e multisensoriali per imparare a riconoscere la qualità dell’olio extra vergine e per comprenderne le peculiarità culturali, alimentari, scientifiche e ambientali. L’ingresso nei luoghi di produzione configura un importante valore aggiunto per le scuole attraverso il confronto tra la maestosa macina in pietra dell’800 e l’attuale frantoio 4.0 dove la produzione è gestita da moderne tecnologie e dove è possibile scoprire le diverse fasi con cui avviene la trasformazione delle olive in olio. Una parte integrante dei progetti didattici, infine, è rappresentata dal momento della degustazione dell’olio appena franto sul tipico pane toscano e della spiegazione della tecnica di assaggio professionale al bicchierino, poi le classi potranno terminare la visita con diversi laboratori tra cucina, chimica, arte, pubblicità e tanti altri con cui sviluppare in modo creativo le conoscenze acquisite durante il percorso. «I progetti didattici – commenta Alberto Morettini, direttore generale dell’Oleificio Morettini, – aprono le porte del Museo dell’Olio SuprEvo alle scuole. Ogni percorso è strutturato per fornire un’esperienza completa tra apprendimento, curiosità e divertimento intorno a una specialità, l’olio extra vergine di oliva, che rappresenta un patrimonio culturale e produttivo da veicolare e valorizzare fin dalla giovane età».