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martedì | 04-11-2025

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Politica

Andreani (Gruppo Misto): “Serve un’accelerazione per il trasferimento del Mumec nell’ex Banca d’Italia”

Arezzo – Il consigliere comunale Egiziano Andreani (Gruppo Misto) torna a sollecitare l’amministrazione sulla nuova sede del Museo dei Mezzi di Comunicazione (Mumec), presentando un’interrogazione urgente all’assessore alle opere pubbliche per conoscere lo stato di avanzamento del progetto.

“Ho chiesto aggiornamenti — spiega Andreani — sul percorso che dovrebbe portare al trasferimento del Mumec nell’ex palazzo della Banca d’Italia in via Cesalpino. È un progetto di grande valore culturale, già approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 19 luglio 2019, e che merita di essere portato a compimento.”

Il consigliere ricorda come l’atto d’indirizzo votato nel 2019 avesse l’obiettivo di individuare spazi più ampi e adeguati per valorizzare l’intero patrimonio del museo, “un’eccellenza unica in Italia per la varietà delle tematiche trattate e per la cura nella loro esposizione”.

“Il Mumec — prosegue Andreani — ha ottenuto importanti riconoscimenti, è un punto di riferimento per la storia delle telecomunicazioni e collabora con realtà di rilievo nazionale e internazionale. Ha anche ricevuto in dono dalla RAI gli impianti degli studi di registrazione di Torino, un patrimonio di grande valore storico e tecnologico.”

Andreani sottolinea inoltre la disponibilità del fondatore e proprietario Fausto Casi a cedere la gestione del museo al Comune di Arezzo a titolo gratuito e a tempo indeterminato, definendo questa opportunità “un vero biglietto da visita per la città, con enormi potenzialità didattiche, culturali e turistiche”.

“Il Comune — ricorda ancora il consigliere — ha già effettuato una valutazione di fattibilità per la nuova sede a novembre 2023. Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. L’assessore ha segnalato la necessità di un impegno concreto anche da parte della Regione Toscana, ma credo sia indispensabile che il Comune continui a monitorare la situazione e a sollecitare i tempi.”

Andreani conclude con un appello al senso di responsabilità delle istituzioni:

“Portare il Mumec nei locali dell’ex Banca d’Italia sarebbe un gesto di lungimiranza e amore per la città. Un investimento per le generazioni future, capace di attrarre nuovi flussi di visitatori e di dare linfa alle attività economiche del centro storico. Sarebbe davvero un gioiello nel cuore di Arezzo, a due passi da San Francesco.”