Arezzo, col Campobasso per la fuga dei Santi

AREZZO – Fischio d’inizio alle 14.30 per una sfida che può pesare tantissimo sulla corsa al vertice. L’Arezzo di Cristian Bucchi ospita questo pomeriggio il Campobasso nella gara valevole per la dodicesima giornata di campionato, con un obiettivo chiaro: conquistare i tre punti e provare a riprendere la fuga.

Il calendario, infatti, offre un’occasione d’oro. Domani è in programma lo scontro diretto tra Ravenna e Ascoli, le due inseguitrici più immediate, entrambe distanti appena un punto dai colori amaranto. Vincere oggi significherebbe la possibilità di allungare in classifica, mettendo pressione alle rivali.

Ma non è solo la classifica a sorridere all’Arezzo. Il momento di forma è più che positivo: la squadra arriva all’appuntamento forte di sei risultati utili consecutivi e la vittoria infrasettimanale in Coppa Italia per 2-con la Torres, con un gruppo che ha trovato equilibrio, fiducia e continuità. Bucchi riparte dal suo tridente di fiducia: Pattarello, Cianci e Tavernelli guideranno l’attacco, pronti a sfruttare le corsie e i rifornimenti del centrocampo amaranto.

Sul fronte opposto il Campobasso di Luciano Zauri, accompagnato da circa 500 tifosi molisani, proverà a vendere cara la pelle sul campo della capolista per rilanciarsi dopo un periodo altalenante.

Anche la storia parla aretino. Nei venti precedenti complessivi tra le due formazioni, l’Arezzo ha vinto otto volte, contro le quattro affermazioni molisane e otto pareggi. Ma il dato più significativo riguarda i dieci confronti giocati al “Città di Arezzo”: qui i padroni di casa non hanno mai perso, con sei vittorie e quattro pareggi.

Numeri e tradizione, dunque, pendono dalla parte dell’Arezzo. Ma Bucchi lo sa bene: in partite come questa, le statistiche servono solo a ricordare la storia. Per scrivere quella di oggi serviranno intensità, concretezza e fame di vittoria.