Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

venerdì | 31-10-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Economia

Risparmio, quasi il 70% dei toscani teme di non riuscire a far quadrare i conti

In occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, che si celebra questo 31 ottobre, idealo – portale internazionale leader nella comparazione dei prezzi – ha pubblicato un nuovo White Paper sul Risparmio 2025, che analizza il rapporto degli italiani, e in particolare dei cittadini della Toscana, con le spese quotidiane. Dal report emerge che il 67% dei toscani teme di non riuscire a far quadrare i conti, percepisce ancora alto il carovita e mostra una crescente attenzione alla gestione del denaro.

Sempre più spesso, i toscani ricorrono alla comparazione dei prezzi online (56%) e pianificano gli acquisti per approfittare delle migliori occasioni, dimostrando consapevolezza e strategia digitale anche nel risparmio.

Il 67% degli abitanti della Toscana ha timore di non riuscire a far quadrare i conti con i propri guadagni: è quanto emerge dal report 2025 di idealo sul risparmio. Secondo i dati dell’indagine Kantar per idealo – portale internazionale leader nella comparazione prezzi – in Toscana c’è ancora molta paura per i rincari che non si fermeranno e una forte necessità di prestare attenzione al denaro che si spende.

Oggi, 31 ottobre, è la giornata mondiale del risparmio e, come ogni anno, idealo – portale internazionale leader nella comparazione prezzi – ha indagato il rapporto degli italiani e dei campani con le spese, in tempi di inflazione, prezzi in aumento e preoccupazioni crescenti da parte dei consumatori.

Nonostante l’inflazione in Italia si mantenga su livelli relativamente contenuti (in aumento del 1,6% su base annua1) e potrebbe far pensare a una maggiore stabilità, oltre che portare fiducia nei consumatori, dai risultati dell’indagine Kantar per idealo, emerge ancora notevole preoccupazione per la gestione delle spese.

Il 67%2 del campione intervistato nella regione Toscana ha, infatti, paura di non riuscire a far quadrare i conti con i propri guadagni, una percentuale più alta della media nazionale, che si ferma al 61%. La metà degli intervistati nella regione Toscana (50%), ha la sensazione di non potersi più permettere la vecchia vita, un quadro a cui si aggiunge poi la sensazione, per l’83% del campione, che i prezzi continueranno ulteriormente a salire, aggravando ancora di più le capacità di spesa.

Nonostante queste dichiarazioni, si cerca sempre di provare a risparmiare, e il 59% cerca di farlo in ogni caso, anche quando ha la sensazione di non riuscirci. Gli intervistati toscani si dimostrano in linea con l’orientamento al risparmio della media nazionale, che si attesta al 60%

Come si risparmia e dove si tagliano le spese

L’attenzione costante alle spese viene veicolata soprattutto tramite la ricerca del risparmio, che può poi attuarsi in modi diversi. In generale, resta un forte orientamento al controllo con il 78% del campione degli intervistati nella regione Toscana afferma di dover prestare più attenzione alle proprie spese, mentre solo il 3% dichiara di poter affrontare gli acquisti senza preoccupazioni legate all’inflazione.

Le strategie per il contenimento delle spese nel quotidiano sono principalmente orientate alla ricerca di offerte speciali e prodotti scontati: il 50% degli intervistati hanno dichiarato di essere molto attenti alle offerte speciali e alle merci scontate, con il 55% che considera il confronto prezzi come un elemento centrale della propria strategia di risparmio, percentuale più alta rispetto alla media nazionale.

Vengono infatti confrontati regolarmente prezzi e tariffe di diversi fornitori, ricorrendo sia alla ricerca manuale dei prezzi sugli store online dei singoli negozi (75%), sia alle piattaforme digitali di comparazione prezzi (56%).

Le aree in cui in Toscana vengono confrontati maggiormente i prezzi sono i grandi acquisti, il 78%% confronta per i prezzi di elettrodomestici o biciclette, prodotti che già di loro tendono ad essere acquisti più ragionati perché più dispendiosi, percentuale più alta della media nazionale che si ferma al 65%. Mentre per i beni di uso quotidiano, come il cibo o i prodotti per l’igiene, il confronto avviene nel 59% dei casi.

Un’altra strada per risparmiare è quella di tagliare alcune spese. Gli intervistati hanno dichiarato che nell’ultimo anno hanno cercato di risparmiare tagliando spese dedicate ad abbigliamento e accessori (36%), a hobby e tempo libero (34%) e all’elettronica (33%).

Tagli significativi sono stati attuati anche per quanto riguarda le attività culturali e di svago: il 34% ha dovuto ridurre le spese relative a club e vita notturna, percentuale più alta rispetto alla media nazionale (33%), si aggiungono poi i tagli alle spese legati al cinema (34%), e quelle per ristoranti e bar (33%).

Al contrario, risultano meno soggetti a riduzioni i consumi legati ad alimentari e bevande (22%), ai prodotti per la salute e drogheria/cosmetici (29%), a conferma della natura essenziale di queste categorie.

Una curiosità, quando si tratta di spendere per gli altri, quindi magari per un regalo o un acquisto necessario che non serve però direttamente a noi, gli italiani tendono ad essere più generosi e a guardare meno al prezzo: più della metà (57%) afferma di risparmiare di più quando si tratta di prodotti per il proprio uso personale rispetto a quando acquista qualcosa per gli altri.

La comparazione e il prezzo dinamico, due validi alleati per il risparmio

Ci sono momenti dell’anno in cui certi acquisti diventano quasi obbligati, spinti dalla stagionalità o dall’immediata utilità dei prodotti. Tuttavia, questa tendenza può portare i consumatori a spendere più del previsto, rendendo più difficile una gestione consapevole del budget. Grazie all’analisi di idealo, è possibile individuare i periodi dell’anno in cui è più conveniente fare determinati acquisti e, di conseguenza, risparmiare.

“L’osservazione dell’andamento dei prezzi medi mensili su idealo consente di mettere in evidenza le fluttuazioni nel corso del tempo e di individuare i periodi in cui l’acquisto risulta più conveniente. Questa dinamica offre ai consumatori l’opportunità di massimizzare il risparmio sfruttando i momenti di ribasso.” ha sottolineato Antonio Pilello, Responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia.

Così si può per esempio pianificare l’acquisto di un nuovo condizionatore nel mese di ottobre oppure quello di un nuovo smartphone nel mese di dicembre, entrambi situazioni in cui si ottiene il prezzo migliore rispetto a qualsiasi altro momento dell’anno.

A proposito di idealo

idealo è un comparatore prezzi internazionale con un totale di oltre 350 milioni di offerte da circa 50.000 negozi online. L’azienda viene fondata a Berlino nel 2000 e da allora è cresciuta costantemente. Dal 2006 entra a far parte del gruppo editoriale Axel Springer SE (editore anche di Bild Zeitung). Attualmente è presente in Germania, Austria, Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, con sei portali nazionali. Nel corso dei suoi primi 25 anni di attività ha ricevuto eccellenti recensioni e ha vinto numerosi test condotti da enti autorevoli e indipendenti impegnati nella tutela dei consumatori. Nel 2014 ha ottenuto dall’ente di certificazione tedesco TÜV Saarland il marchio di “comparatore certificato” per la qualità delle informazioni reperibili sul portale e le misure a protezione dei dati degli utenti. idealo mette a disposizione dei propri utenti centinaia di test sui prodotti e opinioni di altri utenti, non limitandosi ad offrire un servizio di comparazione per individuare i prezzi più convenienti, ma ponendosi anche come una guida autorevole e imparziale allo shopping online con schede tecniche, filtri di ricerca avanzati e recensioni di esperti. Circa 1000 persone provenienti da oltre 60 nazioni lavorano nella sede di Berlino. idealo è una partecipazione di maggioranza di Axel Springer SE.

Compara e risparmia! Per maggiori informazioni: www.idealo.it

1 Dato preliminare ISTAT ad agosto 2025
2 Sondaggio commissionato da idealo all’istituto di ricerche Kantar e somministrato tra l’11 e il 19 settembre 2025 somministrato a 1.021 persone che hanno dichiarato di aver effettuato almeno un acquisto online nei sei mesi precedenti lo studio. La distribuzione per sesso e fasce d’età del campione selezionato è rappresentativa di quella della popolazione di riferimento in Italia. 58 rispondenti dalla regione Toscana.