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“E’ l’ora di un assessore aretino in Giunta”. Giani risponde alla festa di Confcommercio: “Tengo conto delle richieste di questo territorio”
AREZZO – Il presidente rieletto Eugenio Giani, ieri sera ha partecipato alla festa per gli 80 anni della Confcommercio di Arezzo, ospitata al Teatro Petrarca. L’occasione, dal tono celebrativo, si è trasformata anche in un momento di riflessione politica e di confronto sulle prospettive della nuova legislatura regionale.
Il governatore, accolto con calore dal Presidente Francesco Butali e dagli operatori del commercio, ha espresso parole di riconoscenza verso la Confcommercio, sottolineando il ruolo dell’associazione come motore del tessuto produttivo locale:
“Stasera ad Arezzo per celebrare gli 80 anni di Confcommercio! Un traguardo che testimonia il valore di chi ogni giorno contribuisce alla vitalità economica e sociale della Toscana”, ha detto Giani, ringraziando la categoria per “la vivacità, la forza di iniziativa e l’impegno con cui sostiene le imprese, specialmente nei momenti di difficoltà”.
Sollecitato poi sul tema più atteso – la composizione della nuova Giunta regionale – Giani ha mantenuto toni prudenti ma non ha mancato di riconoscere il peso politico e istituzionale del territorio aretino:
“Sto lavorando alla composizione della nuova Giunta, ringrazio per il brillante risultato ottenuto anche nella Provincia di Arezzo, certamente un fatto di cui tenere conto”, ha dichiarato, rispondendo con equilibrio alla battuta del direttore di Confcommercio Arezzo e Firenze, Franco Marinoni, che con aveva osservato come Arezzo, a differenza di altre zone della Toscana, non stia incalzando il presidente per avere un rappresentante in Giunta, “perchè ci fidiamo di lei, delle sue scelte”.
Parole che arrivano proprio a poche ore da una presa di posizione ufficiale del Partito Democratico aretino, che poco prima aveva diffuso una lunga nota in cui si chiede esplicitamente una presenza aretina nella futura Giunta regionale.
Nel documento, approvato all’unanimità dalla Direzione provinciale del PD e sostenuto da tutti i segretari delle Unioni comunali, la segretaria Barbara Croci ricorda il risultato elettorale “tra i migliori della Toscana” ottenuto nel territorio aretino, dove il centrosinistra è tornato maggioranza “in molti comuni, compreso il capoluogo”.
“Da cinque anni Arezzo non ha un assessore regionale – si legge nella nota – e questa mancanza ora pesa ancora di più, in una provincia che ha dimostrato lealtà, capacità e forza. Dopo i risultati ottenuti, chiediamo che la nostra comunità abbia finalmente un riferimento stabile nella Giunta toscana”.
Il PD provinciale rivendica dunque una rappresentanza politica diretta, vista come elemento di riequilibrio territoriale e di rafforzamento del legame tra la Regione e il territorio aretino.
La palla passa ora al presidente Giani, chiamato a sciogliere entro i prossimi giorni il nodo della nuova squadra di governo. Le aspettative ad Arezzo, dopo la serata al Petrarca, sono più alte che mai.




