Politica
ADESSO Riformisti: “Bene il teleconsulto pediatrico, ma la Valtiberina non resti esclusa”

Sansepolcro – Il gruppo consiliare Adesso Riformisti per Sansepolcro accoglie con favore l’avvio della sperimentazione del teleconsulto pediatrico in Toscana, approvata dalla Regione con la delibera di Giunta n. 1417 del 29 settembre 2025. Una novità importante, spiegano, “che rappresenta un passo avanti verso una sanità più moderna e vicina alle famiglie”.
Tuttavia, i consiglieri riformisti sollevano una preoccupazione chiara: la Valtiberina rischia di rimanere esclusa dalla sperimentazione. “Da anni – sottolinea il capogruppo Michele Gentili – manca il terzo pediatra, e l’ultimo bando regionale per coprire la zona carente è andato deserto. È un problema grave, che lascia scoperte centinaia di famiglie e rende ancora più necessario introdurre strumenti di telemedicina anche nel nostro territorio”.
Una carenza strutturale che, unita alle difficoltà logistiche e alle distanze dai principali presidi ospedalieri, rende il bisogno di innovazione sanitaria ancora più urgente. Per questo il gruppo invita la Regione Toscana a guardare oltre la fase sperimentale, che al momento coinvolge solo la ASL Toscana Centro, chiedendo che il progetto venga presto esteso anche alla ASL Toscana Sud-Est.
“Non vogliamo la telemedicina solo dove è comodo farla, ma là dove serve davvero – afferma Gentili – nei territori che finora sono stati penalizzati dalla carenza strutturale di pediatri”.
Adesso Riformisti chiede dunque alla Regione e all’Azienda USL Toscana Sud-Est di monitorare con attenzione i risultati della sperimentazione e di predisporre sin da ora le condizioni per portare il servizio anche in Valtiberina, accompagnandolo con iniziative concrete per il ripristino del terzo pediatra.
“Innovare non significa solo introdurre nuove tecnologie, ma rendere accessibili le cure a chi ne ha più bisogno – conclude Gentili –. È necessario valutare in tempi brevi se il teleconsulto funzionerà a Firenze e Prato e, se l’esito sarà positivo, come siamo certi, dovrà essere esteso anche a Sansepolcro e ai comuni montani della Valtiberina, dove ogni chilometro pesa di più17.”