Attualità
Donazione organi, una ‘partita del cuore’ per la sensibilizzazione

Castiglion Fiorentino ha ospitato la “Partita del Cuore” la tra la Nazionale Trapiantati e la Centrale 118 di Arezzo. Un’iniziativa per promuovere la cultura della donazione di organi.
Domenica 19 ottobre allo stadio “Faralli” di Castiglion Fiorentino si è disputata una partita di calcio dal grande valore simbolico. In campo si sono affrontate la Nazionale Trapiantati d’Italia e la formazione della Centrale del 118 di Arezzo, composta da medici e infermieri.
L’evento, organizzato da AIDO Toscana (Associazione Italiana Donatori Organi) rappresentato dal suo presidente Alessandro Agnelli, è volto a sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione di organi, tessuti e cellule, diffondendo la cultura del dono e della solidarietà.
13 atleti provenienti da tutta Italia – da Pordenone a Roma, da Como a Firenze – hanno vestito la maglia della Nazionale Trapiantati: persone che grazie a un trapianto di cuore, polmone, reni o cornee, hanno potuto tornare a una vita piena e attiva, anche sul campo da calcio.
La formazione del 118 aretino ha invece rappresentato il mondo sanitario, con medici e infermieri che ogni giorno sono in prima linea nel salvare vite umane.
“Di iniziative benefiche ne ho viste organizzare tante, ma questa Partita del Cuore mi ha colpito molto. Vedere persone che grazie alla donazione di organi riescono ad avere una vita normale e a disputare un’allegra partita tra amici ha un significato doppio, forse triplo. Stare insieme, fare sport, condividere un momento di amicizia grazie alla generosità di chi non c’è più: anche questa è vita”, ha dichiarato il Sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli.