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lunedì | 20-10-2025

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Attualità

Festa della Misericordia di Arezzo, un successo annunciato

La Confraternita aretina ha fatto conoscere la nuova veste di sé al folto pubblico di volontari, amici, parenti e simpatizzanti che sabato sera s’è radunato a Ruscello, rispondendo con entusiasmo e voglia di stare insieme all’invito dell’Associazione.

Il nuovo corso intrapreso dalla Misericordia di Arezzo – e con esso il nuovo volto della Confraternita aretina – è stato sotto gli occhi di tutti quando, sabato 18 ottobre, ha dato vita alla bella e riuscitissima “Festa annunciata” dell’Associazione, la prima di una lunga serie di eventi del genere, secondo gli auspici degli organizzatori.

Le molteplici attività di volontariato sociale che vanno ad aggiungersi a quelle più tradizionali, come l’emergenza territoriale, i trasporti sanitari, i servizi funebri ecc, hanno visto radunarsi tutti assieme negli spazi messi a disposizione dalla gestione di Ruscello diversi stand espositivi, interni ed esterni, riguardanti soprattutto:

  • Valigia dei Sorrisi, il gruppo dei Clown Dottori della Misericordia di Arezzo – un nucleo di volontari esperti nella Clown Terapia, che si dedica con passione, costanza e specifica formazione a questo affascinante genere d’intervento sociale – ha festeggiato con l’occasione il proprio 15° compleanno, sfoggiando le proverbiali abilità d’intrattenimento, in grado di coinvolgere tutti!).
  • Gruppo FRATRES donatori di sangue e emocomponenti della Misericordia di Arezzo, con gazebo e un sacco di gadget disponibili, a ricordare non soltanto l’importanza sociale delle donazioni di sangue ma anche il più stretto connubio con la Misericordia stessa, secondo l’orientamento nazionale che “dove c’è una Misericordia ci sia anche un gruppo Fratres e dove c’è un gruppo Fratres ci sia anche una Misericordia”.
  • Mercatino solidale, con oggettistica di piccolo artigianato in offerta, a sostegno di queste nuove attività della Confraternita, un meccanismo virtuoso di automantenimento dove confluiscono i risultati di più attività, prima tra tutte quella del progetto La Piuma, portata avanti in collaborazione con l’Istituto di Agazzi.
  • La Piuma, progetto d’inclusione sociale che vede protagonisti appunto gli ospiti dell’Istituto di Agazzi, all’opera ogni settimana nei locali di San Pergentino sotto l’attenta e sensibile conduzione di un folto gruppo di volontari della Misericordia di Arezzo.
  • Progetto SOStegno per la distribuzione di prodotti del Banco Alimentare© (generi alimentari e/o di prima necessità) a famiglie bisognose, d’intesa con i Servizi Sociali del Comune di Arezzo.
  • Esposizione dimostrativa – in esterno – dei mezzi attrezzati da trasporto sanitario (pulmino con pedana elettrificata di sollevamento, carrozzina elettrica ecc) e/o speciali di Protezione Civile in dotazione alla Confraternita, inclusi l’Ambulatorio mobile/Camper sanitario del “Punto Salute”, configurabile anche quale Posto Comando Avanzato, nonché abilitato Unicef per fungere da Baby Pit Stop, ossia postazione di supporto ai neo-genitori (allattamento, cambio pannolini) in area sicura, igienizzata e riservata; e l’Ambulanza con Soccorritori disponibile sul posto per illustrazione degli interni e dimostrazioni di manovre rianimatorie, come defibrillazione, disostruzione ecc.
  • ASSO progetto di educazione alla relazione d’aiuto e al soccorso per bambini in età scolare (= A Scuola di SOccorso): si pensi che giusto ieri, a Siena, presso la manifestazione regionale BLSD-Angels, la Misericordia di Arezzo ha ricevuto una menzione speciale per il duplice episodio dello scorso aprile in cui due bambini – Emma e Gioele – soccorsero i rispettivi congiunti colpiti da malore secondo le linee di comportamento apprese a scuola dai Volontari divulgatori ASSO della Confraternita!
  • La campagna “Adottami!” con i riferimenti per chi desiderasse interessarsi ai nostri amici a 4 zampe pronti ad essere adottati.

L’intera iniziativa è stata portata avanti a scopo di beneficenza e il ricavato della cena, i contributi offerti, le quote dei partecipanti alla lotteria ecc., saranno reimpiegati per lo sviluppo dei progetti di integrazione sociale della Misericordia di Arezzo, dunque a favore del bene comune, a sostegno – in special modo e come sempre – degli ultimi.

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