Eventi e Cultura
Tra Halloween e Carlo Acutis, il ragazzo dei miracoli

‘Santi di oggi in tempi di neopaganesimo. Tra Halloween e Carlo Acutis’ è il tema dell’incontro organizzato dalla Parrocchia dei Santi Egidio e Savino in programma venerdì 17 ottobre, ore 21.00, nell’Auditorium Palazzo Galletti di Monte San Savino. Relatori: Mons. Vittorio Gepponi Consultore teologico dei Dicasteri per le Cause dei Santi e David Murgia giornalista e Presidente del Gris di Roma; introduce Don Valter Tanganelli. Carlo Acutis (Londra, 3 maggio 1991 – Monza, 12 ottobre 2006) è stato un adolescente italiano, noto per la sua profonda fede cattolica e per aver utilizzato la sua passione per l’informatica per evangelizzare, tanto da essere spesso definito l'”influencer di Dio” o il potenziale patrono di Internet. Nato a Londra da genitori italiani, si trasferì presto a Milano con la famiglia. Nonostante la famiglia non fosse particolarmente praticante, Carlo mostrò fin da piccolo una fede straordinaria, partecipando quotidianamente alla messa e recitando il rosario. Chiamava l’Eucaristia “la mia autostrada per il cielo”. Oltre agli interessi tipici di un adolescente (videogiochi, sport, musica), sviluppò un precoce interesse per l’informatica e il web design. Utilizzò queste competenze per creare siti web e organizzare una mostra online sui miracoli eucaristici e sulle apparizioni mariane, con l’obiettivo di diffondere la fede. Si dedicò al volontariato, aiutando i senzatetto e i bisognosi nelle mense per poveri, offrendo loro cibo e conforto. Morì a soli 15 anni a seguito di una leucemia fulminante, offrendo le sue sofferenze per il Papa e la Chiesa. È stato proclamato beato da Papa Francesco il 10 ottobre 2020, ad Assisi, dopo il riconoscimento di un miracolo attribuito alla sua intercessione. Carlo Acutis è stato ufficialmente proclamato santo il 7 settembre 2025. La sua tomba si trova nel Santuario della Spogliazione ad Assisi. La sua vita è considerata un modello di santità nell’era digitale, dimostrando come la tecnologia possa essere usata come strumento di evangelizzazione.