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sabato | 18-10-2025

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Politica

Castello di Poppi, calo di visitatori. Lorenzoni: “I conti si fanno alla fine”

POPPI (AR) – Brusco calo di accessi al Castello dei Conti Guidi di Poppi, simbolo storico e turistico del Casentino.
L’allarme arriva dal gruppo di opposizione “Poppi nel Cuore”, che esprime «profonda preoccupazione» per il significativo arretramento delle visite e per quella che definisce una «mancanza di strategia di valorizzazione» da parte dell’attuale amministrazione comunale.

Secondo i dati diffusi dal gruppo, nel primo semestre del 2025 gli ingressi al castello sono stati 15.198, con un calo del 14% rispetto ai 17.725 dello stesso periodo del 2024. Un trend negativo che, secondo “Poppi nel Cuore”, sarebbe iniziato già nella seconda metà del 2024, quando rispetto all’anno precedente si registrò una flessione del 20%, pari a circa seimila visitatori in meno.

Il gruppo di opposizione sottolinea come questo arretramento interrompa un lungo periodo di crescita, avviato durante la precedente amministrazione guidata da Carlo Toni, con un incremento costante delle presenze: dai 35.526 visitatori del 2017 ai 48.876 del 2023.
Un risultato che, secondo Toni, fu favorito anche da iniziative di rilievo come la mostra “Michelangelo Rapito”, allestita tra luglio 2023 e gennaio 2024 e capace di attrarre numerosi visitatori anche dal territorio.

«I numeri sono il miglior indicatore della qualità delle politiche di un’amministrazione – commenta Carlo Toni, capogruppo di Poppi nel Cuore –.
Il periodo di crisi non è solo una questione statistica, ma un segnale preoccupante di perdita di attrattività del borgo e del suo patrimonio culturale. Nel 2023 i turisti che avevano pernottato nel Comune di Poppi furono 87.464, in crescita rispetto ai 77.241 del 2022 e ai 54.602 del 2014: abbiamo lasciato in eredità un patrimonio solido, frutto di anni di investimenti e di una visione chiara sul ruolo strategico del turismo per l’economia locale.
Il Castello dei Conti Guidi è il cuore pulsante della nostra identità: serve una strategia complessiva che lo rimetta al centro dell’offerta turistica, collegandolo a eventi, percorsi e mostre di rilievo».

Toni sottolinea infine anche l’effetto dell’aumento del biglietto di ingresso, passato da 7 a 10 euro, una misura che, secondo l’opposizione, avrebbe inciso soprattutto sulle famiglie e sui gruppi organizzati.

La replica del sindaco Lorenzoni: “Giudizi affrettati, i conti si fanno alla fine”

A stretto giro arriva la risposta del sindaco di Poppi, Federico Lorenzoni, che invita alla cautela e al senso di responsabilità.
«Le entrate alla biglietteria del Castello di Poppi sono aumentate rispetto allo stesso periodo del 2024 – spiega Lorenzoni –.
I dati sugli ingressi, invece, risultano in lieve calo, ma saranno valutati nel dettaglio a fine anno insieme ai dati ISTAT sulle presenze turistiche in Casentino e a livello nazionale».

Per il sindaco, il vero problema non è nei numeri ma nel modo di fare politica:

«Il problema è quando la politica smette di essere un servizio al territorio e diventa uno scontro personalistico, ispirato alla logica del mors tua vita mea. È un atteggiamento grave, soprattutto se proviene da chi dovrebbe sostenere e valorizzare la propria comunità».

Lorenzoni ricorda che la sua giunta è in carica da poco più di un anno e che Poppi ha operato finora senza i finanziamenti regionali per la promozione turistica, che arriveranno a breve.
«Poppi, come tutti i borghi toscani, risente delle dinamiche del turismo interno e internazionale – aggiunge –. Il 2025 registra una riduzione generale delle presenze turistiche, probabilmente dovuta alla fine dell’effetto post-Covid. Nel 2022 abbiamo vissuto un boom, nel 2023 la mostra Michelangelo rapito ha portato numeri record, e nel 2024 il turismo di prossimità ha continuato a sostenere il territorio. Ora attendiamo di vedere l’andamento dell’ultimo trimestre».

Il sindaco evidenzia infine il nuovo corso delle politiche di promozione turistica:

«Il dato del 2025 è in linea con una riduzione media del 10-15% delle presenze registrata in molte aree italiane. Stiamo però ripartendo con il progetto dell’Ambito turistico Ben-Essere in Casentino, guidato dal nostro Comune e appena approvato. È un piano che punta su destagionalizzazione, outdoor, informazione e grandi eventi, con uno staff dedicato e un forte coordinamento tra i Comuni».

Lorenzoni conclude con un appello alla collaborazione:

«In un territorio come il nostro, la coesione è l’ago della bilancia tra il progredire e il regredire. Gli attacchi frontali finiscono per danneggiare la comunità stessa. Invito tutti alla prudenza e al dialogo: la strada da fare è lunga e riguarda ciascuno di noi».

I dati degli ingressi al Castello dei Conti Guidi (2017–2024)

  • 2017: 35.526 visitatori

  • 2018: 38.023 visitatori

  • 2019: 34.565 visitatori

  • 2020: 24.211 visitatori

  • 2021: 35.618 visitatori

  • 2022: 43.607 visitatori

  • 2023: 48.876 visitatori

  • 2024: 41.860 visitatori

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