Regione Toscana
Toscana Diffusa, quattro comuni aretini finanziati per oltre 2 milioni di euro

Con il decreto dirigenziale n. 21974 del 16 ottobre 2025, la Regione Toscana ha approvato la graduatoria degli interventi di rigenerazione urbana a favore dei Comuni della Toscana diffusa, destinando risorse significative per il biennio 2026-2027. Si tratta di fondi finalizzati a sostenere progetti di riqualificazione urbana, inclusione sociale e rilancio delle aree più periferiche e montane della regione. Tra i quindici Comuni toscani beneficiari figurano quattro amministrazioni della provincia di Arezzo: Lucignano, Terranuova Bracciolini, Pratovecchio Stia e Chiusi della Verna, che potranno avviare o completare interventi di recupero e valorizzazione degli spazi pubblici e del patrimonio locale. Nei bassifondi della graduatoria (qui per la lettura Decreto n.21974 del 16-10-2025- Allegato A) spunta anche la richiesta di 600 mila euro (su un totale di 830.000 euro di costi stimati) del Comune di Castiglion Fiorentino per la ristrutturazione del complesso natatorio comunale situato in Località Fontesecca, che ha ottenuto un punteggio basso e per il momento non risulta assegnato.
La Regione Toscana investe sulla rigenerazione urbana e premia i territori aretini: sono 4 i Comuni della provincia di Arezzo che riceveranno finanziamenti nell’ambito del programma “Toscana Diffusa”, il piano regionale dedicato alla valorizzazione dei centri abitati, delle aree interne e dei borghi storici.
Il provvedimento, approvato con il Decreto n. 21974 del 16 ottobre 2025, assegna oltre 7 milioni di euro di risorse regionali, che attiveranno più di 10 milioni di euro di investimenti complessivi grazie ai cofinanziamenti comunali.
L’obiettivo è chiaro: migliorare la qualità urbana, sociale e ambientale dei piccoli centri, favorendo coesione e nuove opportunità per le comunità locali.
Gli interventi finanziati nei Comuni aretini
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Lucignano – 480.000 euro per la riqualificazione e rifunzionalizzazione dei locali dell’ex ufficio di piano e dell’area sportiva adiacente, destinati a finalità sociali ed educative (costo complessivo 600.000 euro).
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Terranuova Bracciolini – 584.000 euro per la rigenerazione urbana del centro storico, progetto da 730.000 euro.
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Pratovecchio Stia – 600.000 euro per la riqualificazione della limonaia e della terrazza del Palagio Fiorentino, per un investimento totale di 1.021.000 euro.
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Chiusi della Verna – 479.000 euro per il progetto “Vie attive”, dedicato alla rigenerazione dei luoghi della cultura, della spiritualità, dello sport e del benessere (costo 600.000 euro).
Un piano per valorizzare la “Toscana delle comunità”
Il programma Toscana Diffusa rientra nelle azioni della Legge regionale 11/2025, che mira a contrastare lo spopolamento e rilanciare la qualità della vita nei centri minori attraverso interventi di rigenerazione urbana, sostenibilità e inclusione sociale.
“Questi progetti – ha sottolineato la Regione Toscana – rappresentano un investimento concreto nel futuro dei nostri borghi e delle nostre comunità, per rendere la Toscana più attrattiva, vivibile e solidale.”
Gli interventi, molti dei quali riguardano spazi pubblici, aree sportive e luoghi di socialità, saranno avviati nel corso del 2026, con un cronoprogramma condiviso tra Regione e Comuni beneficiari.
Ceccarelli e De Robertis: “Un segnale concreto di attenzione per i territori più periferici”
«Grazie a questo atto – dichiarano i consiglieri regionali PD Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis – la Regione Toscana conferma la propria attenzione verso i territori periferici. Parliamo di risorse che, sommate, superano i 2 milioni di euro e rappresentano un investimento importante per la provincia di Arezzo e per le sue comunità. Fondi che permetteranno di migliorare spazi pubblici, infrastrutture e servizi, restituendo vitalità e coesione ai centri storici e alle frazioni».
I due consiglieri del Partito Democratico sottolineano inoltre che «la rigenerazione urbana non è solo un tema architettonico, ma una strategia sociale, culturale ed economica che tiene insieme bellezza, vivibilità e sviluppo. Questi interventi sono il frutto di una programmazione coerente con la Legge regionale 11/2025 sulla valorizzazione della Toscana diffusa, approvata nell’ultima legislatura, che mira a contrastare lo spopolamento e a rafforzare il tessuto sociale dei piccoli Comuni. Si tratta di un investimento concreto che guarda alla qualità della vita dei cittadini e alla coesione delle comunità locali. È questo, concludono Ceccarelli e De Robertis, il modo più efficace per costruire una Toscana davvero diffusa, dove ogni territorio, anche il più piccolo, può essere protagonista del proprio futuro».