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La Contrada Trinità ha celebrato la vittoria dell’aretino Filippo Fardelli

San Secondo Parmense – Sono stati tanti i contradaioli biancorossoblu della “Contrada Trinità” che hanno festeggiato, con la Cena della Vittoria, il ritorno al successo nel Palio delle Contrade di San Secondo Parmense (Pr) ottenuto al termine della 35° edizione disputata lo scorso 1° giugno.
Ospite d’onore il cavaliere aretino Filippo Fardelli che, in sella a Lughente de Campeda, ha messo il suo sigillo nella competizione cavalleresca riportando il Palio, dedicato ai 555 anni della parrocchia di San Secondo e dipinto dalla Prof.ssa Aurora Cubicciotti del Liceo Artistico Paolo Toschi di Parma, alla Trinità con un totale di 17 punti uno in più di Vittorio Guidolin (Prevostura) e Tommaso Suadoni (Grillo).
Per Fardelli è il terzo successo consecutivo nella pista dell’Arena del Grosso di San Secondo Parmense ed il quarto in totale (i primi tre ottenuti con la Contrada Castell’Aicardi) sulle ultime sei edizioni corse a dimostrazione di come l’ex giostratore del Quartiere di Porta Crucifera (con il quale vinse la Giostra del Saracino del giugno 2015 con Alessandro Vannozzi anch’esso vittorioso a San Secondo con la Trinità in tre edizioni) sia l’attuale cavaliere da battere il vero e proprio “Signore degli Anelli di San Secondo Parmense”.
Alla festa per la vittoria era presente anche Giulio Vedovini (ricordiamo a settembre vittorioso nella Prova Generale della Giostra del Saracino con il Quartiere di Porta Foro) entrato anche lui nello “staff scuderie” della Contrada da quest’anno come secondo cavaliere.
Al tavolo d’onore anche Enrico Vedovini, Andrea Vernaccini e Ferruccio Fardelli.
Non poteva ovviamente mancare la consegna dei riconoscimenti da parte della Presidente Sara Bini, a nome del consiglio direttivo, in ricordo di questo successo che porta il totale delle vittorie per la Contrada Trinità a 9 successi appaiando in testa all’Albo d’Oro la Dragonda.
La festa si è protratta per tutta la notte con il taglio della torta della vittoria ed i fuochi artificiali che, di fatto, chiudono quest’anno.