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lunedì | 13-10-2025

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Eventi e Cultura

Due giorni di studi su “Dal postfascismo al neofascismo: il caso di Arezzo”

Due giornate di studi il 16 e 17 ottobre tra Archivio di Stato e Università di Siena per analizzare l’evoluzione della destra toscana e aretina nel dopoguerra.

Un’occasione di approfondimento storiografico di grande rilievo nazionale.
Mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre si terrà ad Arezzo il convegno “Dal postfascismo al neofascismo: il caso di Arezzo”, due giornate dedicate all’analisi delle trasformazioni politiche e culturali della destra italiana – e in particolare toscana – nel passaggio dall’ultimo fascismo di Salò alla nascita della Repubblica e del sistema dei partiti democratici.

Un approccio innovativo alla storia del dopoguerra

Il convegno rappresenta un’importante novità metodologica nel panorama della ricerca storica: l’obiettivo è quello di leggere in chiave locale le dinamiche che hanno segnato la ricostruzione della destra italiana nel dopoguerra, esplorando il rapporto tra continuità e rottura rispetto al fascismo e alle sue eredità politiche, sociali e culturali.

I lavori prenderanno il via mercoledì 16 ottobre alle ore 14 presso l’Archivio di Stato di Arezzo, per poi proseguire nella mattinata di giovedì 17 ottobre presso la sede aretina dell’Università di Siena – Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali.

Studiosi e documenti: un dialogo tra ricerca e memoria

Il programma prevede interventi di ricercatori locali, docenti universitari e studiosi di rilievo nazionale, in un confronto che intreccerà fonti d’archivio, testimonianze e prospettive di ricerca.
Un valore aggiunto sarà rappresentato proprio dalla sede del convegno: l’Archivio di Stato di Arezzo, che conserva un fondo documentario unico, composto dai fascicoli personali degli iscritti al PNF (Partito Nazionale Fascista) fino al 25 luglio 1943 e da una rilevante documentazione giudiziaria relativa a stragi, attentati e movimenti della destra eversiva del secondo dopoguerra.

Un patrimonio archivistico di straordinario interesse, spesso poco conosciuto, che verrà posto al centro della riflessione, con l’obiettivo di stimolare la ricerca e promuovere la memoria storica tra cittadini, scuole e istituzioni.

Gli organizzatori e il comitato scientifico

Il convegno è promosso dal Coordinamento Toscano delle Associazioni Risorgimentali, con il patrocinio dell’Archivio di Stato di Arezzo, dell’Università di Siena – Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali e della Casa Editrice Aska.

Il Comitato scientifico è composto da Fabio Bertini, Ivo Biagianti, Emanuele Ertola, Alessandra Frontani, Andrea Giaconi, Lorenzo Piccioli, Giorgio Sacchetti e Christian Satto.

Un appuntamento prezioso per comprendere, attraverso la lente della ricerca storica, come la memoria del fascismo e le sue eredità abbiano continuato a influenzare la società italiana e toscana del dopoguerra.

Il programma del convegno

Giovedì 16 ottobre – Archivio di Stato di Arezzo, ore 14.00

Saluti istituzionali

Sessione 1 – I neofascismi tra nazionale e locale
(presiede Emanuele Ertola)

  • Andrea Mammone, Il (neo)fascismo dei vinti

  • Gregorio Sorgonà, L’estrema destra italiana tra ascesa e declino degli internazionalismi

Sessione 2 – Studiare i neofascismi sul territorio. Fonti e problemi
(presiede Christian Satto)

  • Roberto Carnesecchi, Antonella Moriani, Le fonti dell’Archivio di Stato di Arezzo: un tessuto in via di ricomposizione

  • Giorgio Sacchetti, Lavoro e sindacalismo nazionale, i lasciti della rappresentanza

  • Luca La Rovere, Riscoprire la dimensione locale per studiare la storia della destra

  • Ilaria Moroni, Le fonti dell’Archivio Flamigni e della Rete degli archivi per non dimenticare


Venerdì 17 ottobre – Università di Siena (sede di Arezzo), ore 10.00

Aula 3, Palazzina Donne, Campus del Pionta – Viale Luigi Cittadini, 33

Sessione 3 – Arezzo e la transizione
(presiede Ivo Biagianti)

  • Giovanni Galli, Il fascismo aretino nella sua fase finale e nei tragici mesi di Salò

  • Lorenzo Piccioli, Arezzo e i mancati profitti di regime

Sessione 4 – Il neofascismo in Toscana e ad Arezzo
(presiede Fabio Bertini)

  • Andrea Giaconi, Il postfascismo in Toscana nel secondo dopoguerra

  • Paolo Testi, Nascita ed evoluzione del MSI ad Arezzo

  • Salvatore Mannino, Destra legalitaria, destra eversiva e terrorismo: un rapporto complesso. Il caso Arezzo negli anni ’70

  • Alessandro Garofoli, La destra e le istituzioni aretine nel secondo dopoguerra: propositi, atti, divisioni e risultati elettorali

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