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domenica | 12-10-2025

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Elezioni Regionali

Lorenzo Bernardini: “La mia prossimità al servizio della comunità”

A 37 anni, Lorenzo Bernardini, libero professionista aretino e responsabile soci della Fondazione Arezzo Comunità, si candida al Consiglio regionale della Toscana con la lista civica “È ora – Tomasi Presidente”. Da sempre impegnato nel mondo del volontariato, dello sport e del terzo settore, Bernardini racconta la sua visione per una Toscana più vicina ai giovani, alle famiglie e alle realtà locali.

Cosa l’ha spinta a candidarsi per il Consiglio regionale della Toscana?

«La volontà di mettermi a disposizione della mia comunità. Credo che la politica debba tornare a essere servizio, non solo rappresentanza. Voglio portare in Regione la mia esperienza nel sociale e nel volontariato, per trasformarla in azioni concrete a beneficio delle persone e dei territori.»

Quali sono le tre priorità che intende portare in Regione se eletto?

«Le mie tre priorità sono chiare: politiche giovanili, terzo settore e famiglia tradizionale. Sono temi legati fra loro, perché rappresentano il futuro della nostra società.»

Sulle politiche giovanili, Bernardini propone di «rafforzare la presenza dell’Università di Arezzo e dei corsi decentrati, per portare la formazione vicino alle comunità», e di promuovere «case popolari e affitti calmierati per giovani coppie e studenti, oltre a incentivi per chi sceglie di restare in Toscana».
Lo sport e la cultura, aggiunge, «devono diventare strumenti di crescita e inclusione sociale».

Nel campo del terzo settore, l’obiettivo è «valorizzare il volontariato, sostenere le associazioni con progetti scolastici e responsabilizzare i giovani fin dalle scuole, accompagnandoli poi nel mondo del sociale».

Sulla famiglia tradizionale, Bernardini afferma:

«La famiglia, come società naturale fondata sul matrimonio, è un pilastro della nostra Costituzione e della coesione sociale. Va tutelata e sostenuta con misure concrete: sgravi fiscali e incentivi alla natalità, libri scolastici gratuiti per le famiglie a basso reddito, ristori per il materiale scolastico e uno sportello di psicologia di base gratuito. La famiglia unita è il luogo più sano per la crescita dei figli e per il futuro della nostra società.»

In che modo la sua esperienza personale e professionale può contribuire al territorio?

«Da anni collaboro con il mondo del sociale e del terzo settore, mettendo in campo la mia esperienza di manager maturata in Italia e in ambito europeo. Credo nella forza del lavoro di squadra e dell’ascolto: sono qualità che mi contraddistinguono e che voglio mettere al servizio del territorio. Lavorare, lavorare e lavorare: è l’unico modo per cambiare davvero le cose.»

Quali sono, a suo avviso, le principali emergenze che la Regione deve affrontare?

«Le priorità sono due: sanità e infrastrutture. Dobbiamo ridurre concretamente le liste d’attesa, potenziare la sanità territoriale e riconoscere il ruolo dei caregiver. Serve una Toscana che si prenda cura delle persone, non solo delle strutture.»

Sul fronte infrastrutturale, Bernardini è netto:

«Arezzo e la sua provincia hanno bisogno di collegamenti moderni. Chiedo il completamento della Due Mari, l’ammodernamento della E45 e la realizzazione della stazione dell’alta velocità. Ma anche un potenziamento del trasporto pubblico locale e incentivi per chi decide di vivere o investire nelle aree più periferiche. Ripopolare i borghi significa tenere viva l’anima della Toscana.»

Come immagina il rapporto tra il governo regionale e i cittadini, soprattutto nelle aree più periferiche?

«Attraverso un contatto diretto e costante. Gli assessorati territoriali devono essere valorizzati, con obiettivi chiari, bandi programmati e un’attenta verifica dei risultati. Le politiche regionali devono nascere dal confronto con i territori, non essere calate dall’alto.»

Un messaggio diretto agli elettori del collegio aretino?

«La mia prossimità al servizio della comunità. Credo nella forza delle relazioni, nella concretezza e nella presenza quotidiana. Voglio essere un rappresentante vicino ai cittadini, che ascolta, si impegna e lavora per rendere la Toscana una regione più giusta, più familiare e più solidale.»

📍 Lorenzo Bernardini – Candidato al Consiglio Regionale della Toscana
Lista civica “È ora – Tomasi Presidente”
Collegio di Arezzo

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