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martedì | 07-10-2025

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Arte

 Spazio Corpi Figure

Le Architetture di Peluffo&Partners viste attraverso gli spazi, i corpi e le figure. Dialogo a più voci sulla magnifica complessità semantica dell’Architettura all’ombra di Piero.

La Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Arezzo organizza l’incontro “Spazio Corpi Figure. Dialogo a più voci sulla magnifica complessità semantica dell’Architettura all’ombra di Piero” mercoledì 8 ottobre 2025 a partire dalle ore 15:00 nella Basilica di San Francesco – Arezzo.

Dal confronto tra un progettista, Gianluca Peluffo, e un critico di Architettura, Valerio Paolo Mosco, basato sull’accostamento analogico delle immagini, nasce il volume Spazio Corpi Figure, (edizioni Forma 2024) che – proprio giocando con gli accostamenti – indaga i complessi legami che le tengono assieme, in un rimando infinito attraverso il tempo e lo spazio.

I contributi degli autori compongono un dialogo che stabilisce un legame tra edifici, costruiti o solo pensati, e immagini prese dalla tradizione artistica, principalmente italiana. Il risultato è la presentazione delle architetture di Peluffo & Partners viste attraverso gli spazi, i corpi e le figure ricavati da suggestioni che provengono dal mondo dell’arte, antica e contemporanea, del cinema e dell’architettura stessa. Gianluca Peluffo ha proposto le immagini dei suoi progetti mettendole in relazione con altre opere; Valerio Paolo Mosco, nella sua lettura critica dei soggetti narrati accompagna con attente riflessioni – anche queste nate per analogia – le associazioni mostrate, talvolta indirette ma spesso immediate. Per raccontare questa “genealogia” del lavoro di Peluffo & Partners i due autori si affidano a quattro azioni: “mostrare”, “evocare”, “trasfigurare” e “condividere”, attraverso le quali hanno ordinato la sequenza degli affiancamenti. A queste si è aggiunto un altro tema, “il Maldestro”, che nei progetti ricorre qua e là, di tanto in tanto.

Il volume comprende gli scatti di Ernesta Caviola, che ha costantemente fotografato le architetture di Peluffo & Partners e ha collaborato alla messa a punto delle immagini.

“L’Architettura che parla ha una caratteristica: essa è intellegibile, ovvero tende alla chiarezza (…)”. Chiarezza che non necessariamente coincide con la banalità, anzi: Roberto Longhi, scrivendo di Piero della Francesca, enunzia il “mistero della massima visibilità”. La potenza di Piero risiede, in parte, anche nella capacità comunicativa degli elementi primari dell’architettura presenti nelle scene da lui dipinte, che rendono condivisibili immagini e spazi.

Quattro azioni e un tema ricorrente sottotraccia nelle architetture di Peluffo&Partners saranno il filo conduttore della conversazione tra Gianluca Peluffo, uno dei due autori del libro, con Orazio Carpenzano, architetto e preside della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma, Paolo Belardi, architetto e presidente del corso di laurea magistrale in Planet Life Design- Università degli Studi di Perugia ed Ernesta Caviola, architettrice che illustra da sempre con i suoi scatti fotografici le architetture di Peluffo&Partners. La conversazione sarà introdotta e moderata da Rossella Sileno, direttrice della Basilica di San Francesco.

Gianluca Peluffo fonda nel 1995 lo studio di architettura 5+1 AA e nel 2017 Peluffo & Partners (con Paola De Lucia, Domenico Faraco, Gabriele Filippi, Domenica Laface e Antonio Lagorio). Peluffo è autore di diversi progetti e opere: tra queste il Palazzo del Cinema di Venezia, lo IULM di Milano, la sede di BNL a Roma, il recupero dell’area del Lapis Niger nel Foro Romano, i waterfront di Trapani e Taranto e la città di fondazione “Il Monte Galala” a Sokhna, in costruzione in Egitto. Dal 2021 è Professore Associato in Progettazione Architettonica. Nel 2003 è stato insignito del titolo di Benemerito della Scuola e della Cultura dal Ministero della Cultura e dal 2018 è accademico delle Belle Arti dell’A.B.A. Nel 2021 ha pubblicato per Marsilio Il Giuramento di Pan.

Valerio Paolo Mosco è autore, tra gli altri, di Stilizzazione in architettura (LetteraVentidue, 2024); Fragilità in architettura (LetteraVentidue, 2023); Kitsch in architettura (LetteraVentidue, 2023); Frugalità in architettura (LetteraVentidue, 2022); Giuseppe Terragni: la guerra, la fine (Forma Edizioni, 2020); Architettura italiana. Dal Postmoderno ad oggi (Skira, 2017). Insegna all’Università Iuav di Venezia. Ha insegnato al IIT Illinois Institute of Technology di Chicago, al Politecnico di Milano, alla Cornell University nella sede di Roma, alla Universidad de Navarra.

Al termine dell’incontro sarà possibile visitare la Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca a gruppi di max. 30 persone ogni 10 minuti.

Ingresso libero, consentito fino a esaurimento dei posti in basilica.

IL PROGRAMMA:

“Spazio Corpi Figure

Le Architetture di Peluffo&Partners viste attraverso gli spazi, i corpi e le figure”

Dialogo a più voci sulla magnifica complessità semantica dell’Architettura

all’ombra di Piero

Ore 15.00 registrazione iscritti Ordine Architetti

Ore 15.30 Saluti istituzionali

Padre Francesco Bartolucci

Parroco Basilica di San Francesco, Ordine Frati Minori Conventuali

Rossella Sileno, architetto

Direttrice Basilica di San Francesco, Direzione regionale Musei nazionali Toscana

Valter Bertini, architetto

Presidente Ordine Architetti PPC di Arezzo

Ore 16.00

Ernesta Caviola e Orazio Carpenzano dialogano con gli autori

modera Rossella Sileno

Gianluca Peluffo, architetto- Peluffo&Partners Architettura

Paolo Belardi, architetto – Università degli Studi di Perugia

Orazio Carpenzano, architetto- Università “La Sapienza” di Roma

Ernesta Caviola, architettrice e fotografa di Architettura

Ore 17.30 Dibattito- Interventi del pubblico

Ore 18.00 Visite alla Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca

Le visite alla Cappella Bacci avverranno a gruppi di max. 30 persone ogni 10 minuti ca.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

È previsto il riconoscimento di 4CFP per gli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC per la giornata di studi, e 1CFP per la visita alla Leggenda della Vera Croce

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