Bucchi: “Questo Arezzo mi somiglia sempre di più. Col Rimini serve attenzione”

L’Arezzo torna in campo questa sera alle 20.30 allo stadio “Romeo Neri” di Rimini per l’ottava giornata del campionato di Lega Pro. Una sfida importante per gli amaranto, che arrivano da capolista con 18 punti in coabitazione col Ravenna (in campo domenica in trasferta contro la Juventus Next Gen) e con l’Ascoli che tallona a un punto impegnato in casa col Bra. L’Arezzo ha la precisa volontà di proseguire la striscia di risultati positivi dopo i successi con Pianese e Carpi.

La trasferta odierna è riservata esclusivamente a chi ha sottoscritto la Tessera del Tifoso “Cuore Amaranto”, come stabilito dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive: saranno circa 350 i tifosi a sostenere il Cavallino, (per l’esattezza 331, tanti sono i biglietti venduti in città per la trasferta in Riviera).

Bucchi: “Noi ambiziosi, ma il Rimini si è compattato”

Alla vigilia, Cristian Bucchi ha fatto il punto sulle insidie della trasferta:

“Affronteremo un avversario che si è compattato grazie alle difficoltà esterne. Hanno battuto il Pineto e stanno riducendo lo svantaggio della penalizzazione (da -11 a -4, ndr): dobbiamo stare attenti. Non possiamo andare allo sbaraglio ma avere buone idee e cercare di imporre il nostro gioco. In questo Arezzo c’è molto della mia mentalità: la forza psicologica dimostrata nelle ultime settimane mi fa impazzire. Anche quando andiamo sotto sappiamo ribaltare la partita con serenità e carattere”.

Sui singoli, Bucchi non ha sciolto i dubbi, a partire dall’estremo difensore:

“Venturi ha giocato di più, ma Trombini scalpita e può diventare titolare. In avanti ballottaggio tra Ravasio e Cianci. Dezi? Valutiamo l’opzione chirurgica per il ginocchio”.

Chierico: “Consapevoli della nostra forza”

Reduce dal rinnovo contrattuale fino al 2028, Luca Chierico ha parlato con lucidità e passione:

“Siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo ripagare la fiducia del club. Nel calcio gli errori capitano, ma siamo bravi a non farli pesare. Anche quando andiamo sotto non ci abbattiamo: a Piancastagnaio abbiamo dimostrato che sappiamo ribaltare le partite. A Rimini ci aspetta una gara difficile, ma andiamo con fiducia e concentrazione”.

Sul rinnovo ha aggiunto:

“La società ci ha dato serenità e strutture importanti: centro sportivo, hotel e stadio. Noi dobbiamo solo pensare a dare il massimo in campo”.

L’avversario e i precedenti

Il Rimini occupa l’ultimo posto della classifica a causa degli 11 punti di penalizzazione per violazioni amministrative, ma ha già ridotto il distacco e appare in crescita. Nei 19 precedenti al “Romeo Neri” il bilancio sorride ai padroni di casa: 7 vittorie, 8 pareggi e 4 successi amaranto, l’ultimo proprio lo scorso anno, firmato Tavernelli e Ravasio, in una partita giocata nella nebbia.

La direzione di gara

A dirigere l’incontro sarà Abdoulaye Diop di Treviglio, assistito da Alessandro Ceci di Frosinone e Pasquale Gatto di Lamezia Terme. Quarto uomo Leonardo Leorsini di Terni, mentre l’operatore FVS sarà Nidaa Hader di Ravenna.

Una sfida dal fascino particolare, con un Arezzo in cerca di continuità per il vertice e un Rimini pronto a giocarsi il tutto per tutto. I tifosi amaranto sperano di rivivere la gioia dello scorso anno, quando la vittoria in Romagna segnò l’inizio della cavalcata di Bucchi.