Attualità
Istituto Vasari e PNRR: un’occasione colta a pieno

Si chiude settembre e a poco più di due settimane dall’inizio delle lezioni, l’I.C. Vasari stila un bilancio positivo delle risorse e dei progetti derivanti dal Piano di ripresa e resilienza, missione 4- Istruzione e Ricerca che hanno animato gli spazi scolastici anche in estate. Al PNRR, si è aggiunto il decreto ministeriale 19 del 2024, per l’intervento straordinario finalizzato alla “riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”. L’obiettivo, in questo caso, è il supporto agli studenti a rischio di abbandono o con difficoltà di apprendimento. Grazie al combinato disposto di entrambi e alle risorse a disposizione, l’I.C.Vasari ha potuto attivare vari progetti estivi sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo grado.
Percorsi di mentoring e orientamento: per aiutare gli studenti a scoprire le proprie passioni e a scegliere il percorso di studi e professionale più adatto. Percorsi di potenziamento delle competenze di base focalizzati su materie chiave come italiano, discipline scientifiche, matematica e lingue straniere, per colmare lacune e rafforzare l’apprendimento. Percorsi formativi e laboratoriali co-curricolari: pratici e coinvolgenti per migliorare le competenze attraverso attività creative e stimolanti. E poi il progetto di continuità e orientamento volto a supportare la crescita personale degli studenti, quelli in procinto di affrontare la scuola media e quelli in procinto di affrontare la scuola superiore. Attraverso l’affiancamento di figure esperte, gli alunni sono stati guidati verso la meta-cognizione, hanno avuto la possibilità di esplorare i propri interessi, identificare punti di forza e debolezza, capire e potenziare i metodi di studio, prendere decisioni più informate. Protagoniste in tutti questi percorsi sono state anche le famiglie, con cui l’istituto ha instaurato un sistema di confronto e coinvolgimento, e le realtà associative del territorio come ACB social inclusion.
“Lo sviluppo dei percorsi – sottolinea la dirigente scolastica Marinella Verrazzani – ha permesso di calare le conoscenze teoriche in contesti reali, sviluppando al contempo il problem-solving, il pensiero critico e il lavoro di squadra. Allo stesso modo, i laboratori linguistici hanno reso lo studio più interattivo e divertente, grazie a simulazioni, gaming e conversazioni con esperti. L’I.C. Vasari dimostra come gli investimenti del PNRR e il disposto del decreto ministeriale, se ben gestiti, possano tradursi in risultati concreti per la comunità scolastica che diventa motore di cambiamento e d’inclusione, offrendo a ogni studente gli strumenti necessari. Un esempio virtuoso per affrontare le sfide del sistema educativo e garantire un’istruzione di qualità per tutti”.