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Arezzo, la specialità della casa è la rimonta: Renzi, Tavernelli e Varela per il sorpasso al Carpi. Gli amaranto tornano in testa

L’inizio non è dei migliori per l’Arezzo, che dopo appena dieci minuti si ritrova già a rincorrere il Carpi. Un copione che in questo avvio di stagione si è visto fin troppe volte, ben quattro gli inseguimenti. Le raccomandazioni di mister Bucchi sull’approccio vengono disattese da un errore in impostazione: Venturi prova a servire Guccione per costruire dal basso, ma il passaggio viene intercettato da Rosetti, che anticipa il centrocampista amaranto, salta lo stesso portiere e calcia verso la porta. Chiosa tenta un intervento disperato sulla linea, ma la palla resta lì e Sall la spinge dentro per lo 0-1. La reazione amaranto arriva al 22’. Un controllo sbagliato di Rigo sulla fascia diventa l’occasione per Mawuli, che recupera il pallone, resiste al fallo e serve Pattarello. L’esterno affonda e premia l’inserimento di Renzi, bravo a controllare e a infilare l’angolo con un diagonale perfetto: è l’1-1, con il difensore che si toglie la soddisfazione del primo gol stagionale. In avvio di ripresa l’Arezzo cambia passo e mette la freccia. Dopo appena quattro minuti, Tavernelli si inventa la giocata che vale il sorpasso: parte dalla destra, si accentra e lascia partire un sinistro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali, imprendibile per Sorzi. Una prodezza che fa esplodere il “Città di Arezzo”: 2-1 e partita ribaltata. Nel recupero, a chiudere i conti ci pensa Varela, che sfrutta l’assist di Cianci in area e batte Sorzi con freddezza, festeggiando il 3-1 con la sua classica piroetta. La vittoria rilancia con forza gli amaranto, che riagguantano la vetta della classifica con 18 punti, appaiati al Ravenna e con l’Ascoli subito dietro a una lunghezza di distanza.
Arezzo-Carpi 3-1 – Reti: Sall (10′ p.t.); Renzi (22′ p.t.); Tavernelli (4′ s.t.); Varela (49′ s.t.)
Primo tempo
Al “Città di Arezzo” si rivede finalmente la maglia amaranto classica, sfoggiata per la prima volta in stagione. Ospiti in campo con il tradizionale completo bianco bordato di rosso.
L’avvio però è da incubo per i padroni di casa, come già accaduto altre quattro volte in questo campionato: dopo appena dieci minuti, un errore in impostazione di Venturi, che prova a servire Guccione per ripartire dal basso, spalanca la strada a Rosetti. Il giocatore del Carpi anticipa il centrocampista amaranto, salta il portiere e calcia da posizione defilata. Chiosa prova un disperato salvataggio sulla linea, ma la palla resta viva e Sall sulla linea la spinge in rete in scivolata per lo 0-1.
Al 22’ un errore di Rigo sulla fascia concede spazio a Mawuli, che recupera il pallone, resiste al fallo e serve Pattarello. L’esterno affonda e premia l’inserimento di Renzi, che controlla e con un diagonale preciso trova l’angolo giusto: è l’1-1 e il primo gol stagionale per il difensore, festeggiato davanti alla curva sud.
Al 35’ il Carpi torna a farsi minaccioso: palla recuperata da Casarini, scarico per Gerbi che serve ancora Sall in area, ma è provvidenziale il muro di Chiosa a deviare in angolo. Pochi minuti più tardi, al 37’, l’Arezzo ha un’occasione in contropiede: Chierico orchestra un quattro contro tre, allarga su Pattarello che calcia in diagonale col piede debole, ma la mira è imprecisa e la sfera termina sul fondo.
Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si chiude sull’1-1.
Secondo Tempo
La ripresa si apre senza cambi per Bucchi, mentre il Carpi prova a correre ai ripari: fuori Rigo, dentro Verza.
Passano appena quattro minuti e l’Arezzo mette la freccia. È Tavernelli a firmare una vera e propria prodezza, la quarta in stagione: parte dalla destra, si accentra con decisione e lascia partire un sinistro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali, imprendibile per Sorzi. Lo stadio esplode, gli amaranto ribaltano il punteggio: 2-1.
All’8’ un cross da sinistra mette in difficoltà la difesa amaranto, Chiosa allunga il braccio nel tentativo di anticipare Sall e lo colpisce. L’arbitro Liotta lascia correre, la panchina emiliana chiama alla review che dura oltre un minuto, ma la decisione resta invariata: nessun rigore.
Al 16’ dentro Iaccarino, Varela e Cianci, fuori Chierico, Pattarello e Ravasio. Gli amaranto al 21’ reclamano un penalty per un contatto tra Righetti e Verza. Anche stavolta l’FVS viene consultato, ma la scelta iniziale di non concedere il rigore viene confermata.
Al 28’, sul primo corner a favore dell’Arezzo, la palla respinta dalla difesa biancorossa arriva a Tavernelli, che calcia di prima intenzione. È bravo Sorzi a salvare. Bucchi inserisce Perrotta e Gigli, fuori Mawuli e lo stesso Tavernelli.
Al 39’ su una punizione laterale, a palla rimbalza pericolosamente, Iaccarino la libera dopo un controllo sospetto con l’avambraccio. Ancora controllo FVS e ancora una volta Liotta conferma la propria decisione: niente rigore.
Concessi otto minuti di recupero: al 49’ arriva il sigillo che chiude la partita. Cianci difende un pallone sulla fascia e serve Varela, che buca centralmente la difesa, si presenta davanti a Sorzi e lo batte con freddezza per la seconda segnatura in campionato.
Il triplice fischio sancisce un’altra vittoria in rimonta per l’Arezzo, capace di reagire dopo un avvio complicato e di prendersi tre punti pesanti grazie a due gol di grande qualità – quelli di Renzi e Tavernelli – e al tris finale di Varela. Gli amaranto restano così in testa alla classifica a quota 18 insieme al Ravenna, con l’Ascoli staccato di un solo punto.
Tabellino e formazioni
Arezzo: 22 Venturi; 6 Renzi, 13 Gilli, 19 Chiosa, 37 Righetti; 8 Mawuli (36′ st 45 Perrotta), 7 Guccione, 24 Chierico (16′ st 78 Iaccarino); 10 Pattarello (16′ st 11 Varela), 91 Ravasio (16′ st 71 Cianci), 21 Tavernelli (36′ st 15 Gigli).
A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 3 Tito, 14 Meli, 23 Arena, 26 De Col, 77 Dell’Aquila.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Carpi: 1 Sorzi; 19 Rossini, 17 Lombardi, 6 Panelli (20′ st 4 Zagnoni); 7 Cecotti, 5 Figoli (32′ st 80 Pietra), 29 Rosetti (36′ st 10 Stanzani), 11 Casarini, 3 Rigo (1′ st 2 Verza); 9 Gerbi, 23 Sall (20′ st 20 Forte).
A disposizione: 22 Scacchetti, 90 Perta, 8 Amayah, – 70 Arcopinto, 72 Cortesi, 77 Visani.
Allenatore: Davide Godi (Stefano Cassani in tribuna per squalifica).
Arbitro: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia (Diego Spatrisano di Cesena – Andrrea Cecchi di Roma). Quarto ufficiale: Simone Gavini di Aprilia. Operatore FVS: Simone Iuliano di Siena.
Spettatori presenti: 4.071 (2.105 paganti + 1.966 abbonati). Ammoniti: pt 18′ Figoli, 23′ Rigo; st 35′ Rosetti, 44′ Varela, 47′ Forte, 51′ Lombardi. Angoli: 1-3. Recupero tempi: 1′ e 8′
Reti: pt 10′ Sall, 22′ Renzi; st 4′ Tavernelli, 49′ Varela
Provare a invertire la tradizione, che vede l’Arezzo sotto negli scontri col Carpi e tenere a distanza le dirette concorrenti. E’ l’imperativo di mister Cristian Bucchi che si affida a Mawuli in mediana accanto a Guccione e Chierico. In difesa tornano dal 1’ Renzi e Gilli, mentre tra i pali c’è il ritorno di Venturi alla titolarità. Il tecnico biancorosso deve invece rinunciare al suo uomo di punta, Cortesi. Al suo posto spazio al tandem offensivo formato da Gerbi e Sall, chiamati a guidare l’attacco ospite. La sfida odierna assume ulteriore importanza dopo i risultati delle 15: le dirette concorrenti degli amaranto hanno fatto bottino pieno: l’Ascoli ha espugnato Sassari, il Ravenna si è imposto sulla Ternana.
Un incrocio dal sapore particolare quello che va in scena oggi pomeriggio allo stadio “Città di Arezzo”, dove gli amaranto affrontano il Carpi nella settima giornata del campionato di Serie C. La storia dei precedenti non sorride ai padroni di casa: in otto gare giocate in terra aretina, il bilancio pende nettamente verso i biancorossi con 4 vittorie ospiti, due dell’Arezzo e 2 pareggi, mentre l’ultimo successo amaranto risale addirittura al gennaio 1966. Complessivamente sono 16 le partite disputate dalle due formazioni, con solo 3 vittorie dell’Arezzo, 9 del Carpi e 4 pareggi. Per l’Arezzo l’imperativo è chiaro: vincere per restare agganciati al treno delle prime e provare a scalfire un tabù che dura da quasi sessant’anni.