Arte
Il design contemporaneo in mostra a Villa Gaeta di Moncioni con “Pinetum 09 – Libertà”

Montevarchi – Si terrà sabato 27 settembre, ore 15.00, l’esposizione di design contemporaneo “Pinetum 09 – Libertà “, ospitata nella splendida cornice di Villa Gaeta a Moncioni, che giunge al decimo anniversario. Un progetto ideato dall’architetto Bruno Boretti, attuale proprietario della villa, che mette a disposizione questo ambiente per promuovere l’arte e il design attraverso le opere di giovani artisti. Questo anno tre affermati designer, Gianni Fiore, David Lopez Quincoces e Prospero Rasulo, hanno vestito i panni di “mentori”, selezionando e affiancando i talenti Enea Colombo, Niccolò Devatag e Julien Fasquelle Jegher , nella realizzazione di opere in collaborazione con aziende produttrici del settore, installate nel parco per l’inaugurazione. Per l’occasione, Bruno Boretti presenta anche una propria creazione in terracotta, simbolo di un legame che unisce visione progettuale e radicamento nel territorio.
L’evento è stato presentato dal Sindaco Silvia Chiassai Martini: “Voglio ringraziare in primis Bruno Boretti perché ormai da dieci anni offre l’opportunità a talenti emergenti di trarre ispirazione dalla la villa con prototipi che esaltano la loro creatività. Permette anche a tutti noi di visitare lo splendido giardino botanico che è veramente un qualcosa di unico al mondo. Questa edizione dal titolo “ libertà” è particolarmente significativa, riferita ad un luogo dove regna la massima libertà di espressione che collega in maniera perfetta i giovani con l’ambiente che li circonda, e tra l’altro con Moncioni, uno dei borghi più belli alla nostra città”
“E ’il primo anno che non ho scelto un tema specifico su cui sviluppare le opere – prosegue Boretti – Libertà perché mi sono ispirato al tricolore francese, con libertè, egalitè, fraternitè, e al tricolore italiano rappresentato nei colori scomposti del manifesto dell’evento, con l’aggiunta del giallo che richiama la bandiera spagnola in omaggio ad uno dei nostri mentori. Gli artisti sono stati liberi di realizzare, scegliendo anche liberamente il punto del parco dove collocare le loro creazioni. E’ una libertà del fare ma anche una riflessione sull’importanza di poter essere liberi sempre, di creare e di vivere”
Completerà l’esposizione una retrospettiva speciale, che raccoglie i progetti più significativi delle passate edizioni del “Pinetum”, tracciando l’evoluzione di un percorso culturale sempre volto a valorizzare il dialogo tra creazione artistica e ambiente naturale.