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Pattarello: “Approccio sbagliato, reazione da grande squadra”. Tavernelli: “Doppia cifra? Perchè no”
Due dei protagonisti della grande rimonta dell’Arezzo a Piancastagnaio, Pattarello e Tavernelli, nell’immediato post gara. Il numero dieci, che sul campo di Piancastagnaio ha vinto tre volte, dichiara che “ognuna di queste vittorie ha il suo peso. Oggi è pesante per come si era messa la partita all’inizio, è un segnale importante anche se dobbiamo essere intelligenti a capire i nostri difetti. Dovevamo approcciare meglio la partita, una squadra forte non può permettersi di iniziare così, col piede sbagliato. Ormai sono due o tre volte che accade. Per il resto la reazione è stata importante. Parleremo e capiremo la situazione”. Si tratta di difficoltà mentali o tattiche? “I dettagli fanno la differenza in questo campionato, anche se ti chiami Arezzo non puoi arrivare moscio sui contrasti o arrivare sempre dopo sulle seconde palle, non puoi permetterti di prendere due schiaffi prima di reagire. Dobbiamo capire qual è il nostro difetto e capire come migliorarlo“. Il rigore hai subito deciso di batterlo in quel modo? E il gol del 3-2 rientra nel tuo repertorio, dalla tua mattonella: “Lo scorso anno avevo sbagliato il rigore, volevo rifarmi. Il gol al 90′ è un’emozione importante per come si era messa la partita, sono contento per la squadra, ne avevamo bisogno perchè venivamo da una sconfitta. Torniamo a casa col sorriso“. Tavernelli, quali tasti ha toccato l’allenatore all’intervallo, nella ripresa come atteggiamento si è vista una squadra diversa: “Quello che ci siamo detti contro la Juventus, come diceva Emi (Pattarello, ndr), il fatto di essere mosci nei contrasti e nelle seconde palle, da domani cercheremo di limare questo aspetto e di andare sotto meno possibile nel corso dell’anno, son già due o tre volte che capita, non è allarmante dal mio punto di vista ma deve cambiare“. E’ un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? “E’ mezzo vuoto, ma va migliorato e colmato, è un bicchiere mezzo pieno perchè portiamo a casa tre punti in un campo difficile. Non è mai facile vincere, mi ricordo anche lo scorso anno abbiamo vinto grazie a un gol di Emi all’ultimo. Non è mai facile venire a giocare e vincere qua, quindi il bicchiere mezzo pieno ce lo guardiamo e lo portiamo a casa“. Un bel gol il tuo, molti ti pronosticano la doppia cifra. E’ un obiettivo che vedi concreto?: “Cercare di migliorare i miei numeri e le mie prestazioni è un obiettivo principale, non sono mai andato in doppia cifra, cercherò di farlo per aiutare l’Arezzo a raggiungere grandi obiettivi“.





