Wine & Food
A Silvia Regi Baracchi il Premio Sagra della Porchetta 2025

A Silvia Regi Baracchi, Lady Chef patron de Il Falconiere di Cortona, Ambasciatrice della ‘Cucina Italiana’ nel mondo, è andato il Premio ‘Sagra della Porchetta 2025’ organizzato dalla Pro Loco di Monte San Savino. La cerimonia di consegna della V.a edizione del premio si è tenuta nel giardino pensile del Palazzo comunale di Monte San Savino durante la Cena di gala di apertura della sessantunesima edizione della Sagra della Porchetta (10-14 settembre). A consegnare l’ambito premio a Silvia Regi Baracchi è stata la Presidente Manola Donnini unitamente ai consiglieri della Pro Loco savinese. Circa duecento i commensali presenti alla cena di gala, i cui palati sono stati deliziati dalle proposte culinarie di una decina di ristoratori savinesi coordinati dall’oste (come ama definirsi) Massimo Rossi e dall’immancabile porchetta dei fratelli Aldo e Walter Iacomoni, accompagnate nel bicchiere dal ‘Nettare di Bacco’ di due aziende vinicole locali, servito da Sommelier AIS delegazione di Arezzo. Figlia di genitori ristoratori, Silvia è cresciuta a diretto contatto col mondo dell’ospitalità prendendo dalla famiglia la passione per la buona cucina, la sensibilità per le tradizioni e per l’accoglienza. Apre il ristorante Il Falconiere nel 1989 restaurando e trasformando la vecchia Limonaia della villa Baracchi. Il ristorante è stella Michelin dal 2002, mentre il complesso è entrato a far parte della famiglia Relais & Chateaux. Nel territorio in cui è nata e cresciuta, non solo professionalmente, Silvia ha avuto il piacere e l’onore di avere incontri a 4 mani con grandi Chef quali Cannavacciuolo, Paolo Gramaglia, Claudio Sadler, Enrico Derlfingher, Andrea Alfieri, Valeria Piccini, Gianni d’Amato… Cucina e solidarietà sono un altro importante elemento della vita della Lady Chef: partecipa a Cene Galeotte nel Carcere di Volterra, progetto del Ministero della Giustizia in cui Chef e detenuti collaborano dando vita ad un grande evento culinario di solidarietà. Nel 2019 trionfa nel Premio Italia a Tavola superando con 32000 preferenze popolari lo Chef Massino Bottura).