Misericordia di Arezzo, presenza costante nella 148ª Giostra del Saracino

AREZZO – “Ci siamo! Ecco che inizia!”. Con questo spirito la Misericordia di Arezzo ha accompagnato ogni fase della 148ª edizione della Giostra del Saracino, confermandosi ancora una volta presenza discreta ma fondamentale al fianco della città, dei quartieri e delle istituzioni.

Dai giorni di preparazione fino all’atteso appuntamento in Piazza Grande, i volontari e gli operatori della Misericordia non hanno mai fatto mancare il loro contributo. Sono stati presenti durante le prove in piazza, garantendo sicurezza e assistenza, così come alle cene propiziatorie che hanno riempito di festa le sedi dei quartieri. Hanno vigilato con professionalità anche nella serata della “provaccia” e nel momento solenne della benedizione dei cavalieri, accompagnando con discrezione lo scorrere dei riti della tradizione.

E infine, eccoli ancora una volta in prima linea nel giorno più atteso: la Giostra in Piazza Grande. Un impegno che non è soltanto servizio, ma testimonianza viva di un legame profondo con la comunità: “La Misericordia è Arezzo e Arezzo è la Misericordia”.

Così, mentre la città intera tratteneva il fiato davanti alla sfida al Buratto, la Misericordia ha ribadito la sua missione: esserci sempre, con dedizione e passione, al fianco degli aretini. Perché la Giostra è cuore e identità di Arezzo, e la Misericordia ne è parte integrante.