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venerdì | 05-09-2025

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Arte

Biennale d’arte fabbrile a Stia: una partenza a ferro e fuoco

C’erano tutti gli amministratori del Casentino, la Presidente del Parco nazionale Claudia Mazzoli, il Presidente della Regione Toscana, e una importante rappresentanza di tutte le forze dell’ordine a partire dal Prefetto di Arezzo, alla cerimonia di apertura dell’edizione più bella e ricca di sempre della Biennale di Arte fabbrile arrivata al suo 26esimo anno di vita. Sono infatti 300 gli iscritti al campionato mondiale di forgiatura che ha inizio oggi e provenienti da tutte le parti del modo anche Australia e Niger e 40 gli espositori, un calendario intenso di eventi collaterali tra laboratori per bambini, conferenze, e convegni con al centro il tema dell’arte fabbrile e del suo futuro. La presidente dell’associazione autonoma per la Biennale di Arte Fabbrile di Stia Maria Gemma Bendoni sul palco di una Piazza Tanucci traboccante di persone, ha parlato di un impegno duro e gratificante fatto accanto alle tante anime del paese e con uno spirito di completa inclusione anche verso l’esterno. Il Sindaco Luca Santini ha parlato dell’importanza di queste manifestazioni per riportare l’attenzione anche sulle aree interne del nostro Paese e della loro funzione di presidi di tradizioni, manualità antiche con una grande visione del futuro.

Da oggi ha inizio il dodicesimo campionato mondiale di forgiatura, tutto il percorso espositivo dell’arte fabbrile, il Lanificio Spazio vuoto – incubatore di idee. Domenica 7 settembre alle 17,30 si terrà sempre in Piazza Tanucci la premiazione del concorso internazionale di forgiatura.

Nel folto calendario degli eventi collaterali troviamo le letture fantastiche di Arteindisparte domani venerdì alle 16,30, la dimostrazione del volo dei rapaci al palagio sabato alle 16, gli arcieri di Palagio Fiorentino alle 16,30 e a seguire il duello magico su scacchiera con il Circolo scacchistico di Stia. Sempre al Palagio alle 18,30 di sabato si terrà il percorso sensoriale a cura della profumiera e artista Alice Giugni.

La delegazione di fabbre americane è già all’opera al Lanificio con la realizzazione dal vivo di una scultura in acciaio e alluminio dal titolo “Cloud cover”, ispirata alla natura e alle nuvole, un invito a rallentare, a osservare il presente e apprezzare la bellezza circostante. Forge calde anche per il gruppo di fabbri siciliani guidati da Carmelo Carmeni con un’opera che richiama l’Etna: entrambe saranno donate all’associazione ed esposte in città.  Nella Cappella della Madonna del Ponte è stata aperta la mostra “Cento soli di ferro” a cura di Užventis Mene, esposizione di una collezione di croci realizzate da fabbri e febbre della Lituania che riflettono il passaggio dei tempi e delle culture. La tradizione lituana della lavorazione delle croci è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità.

Con la seconda giornata si entra nel vivo: il 12° Campionato mondiale di forgiatura va avanti a ritmi serrati dalle 8 sino alla mezzanotte. Alle 9 iniziano gli spazi di approfondimento sul mondo del ferro battuto con il convegno “Forma e Memoria” realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Arezzo,  nella Sala Lombard dello storico Lanificio. Intervengono l’architetto Pietro Carlo Pellegrini (Italia) con “Più mani eccellenti”; il fabbro Michael Bondi (U.S.A) con “Racconto di esperienze personali di realizzazione oggetti di design. Esperienza e confronto con architetti americani”, i fabbri e maestri della Scuola di Forgiatura di Stia Martino Stenico e Roberto Magni (Italia) con la prova pratica di forgiatura, la visita guidata allo Spazio Espositivo “Lanificio Spazio Vuoto_Incubatore di Idee”, al Forum di Forgiatura Estemporanea e al Percorso d’Arte Scultorea in piazza Tanucci.

Si accendono i fari sull’Europa, sempre in Sala Lombard, dove alle 16 iniziano gli incontri targati “Iron notes”, il progetto europeo che promuove la tradizione artigianale della forgiatura del ferro, stimolando riflessione culturale sulla sua funzione nella contemporaneità di cui la Biennale è partner insieme a università europee, specializzate nella formazione artistica e della sperimentazione sulla materia. A Stia si tiene la conferenza “Iron notes. Forgiare dialoghi europei: l’arte del metallo tra memoria, spazio e società” con gli interventi di: Heiner Zimmermann, UGOT – Università di Göteborg (Svezia) con “Lapidi funerarie: una frontiera per i fabbri?”; Sampo Malin, LAB University of Applied Sciences, Institute of Design and Fine Arts Lappeenranta (Finlandia) con “L’impatto dell’arte pubblica: lezioni apprese dai processi di coinvolgimento”; Antti Nieminen e Jouko Nieminen, ME-talli Oy (Finlandia) con “Ruolo di consulenza di Me-talli per altre arti e architettura”.

Spazio ai più piccoli al Lanificio con il “Laboratorio di forgiatura per bambini” da 6 a 12 anni con Daphne Kooistra e Damiano Della Roia in due turni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (Evento gratuito con prenotazione obbligatoria c/o “Area Forgiatura al Lanificio”). I bambini e le bambine sono attesi alle 16.30, in piazza Tanucci, dove ci sono “Letture fantastiche a più voci” a cura di Massimo Martini con l’associazione “Arteindisparte”. Tra gli eventi collaterali, al Castello di Porciano, alle 17 c’è “Una spada svelata: il tocco finale”, una dimostrazione pratica della realizzazione di una spada, a cura del Maestro Fabbro Roberto Saporiti, per scoprire l’arte e la maestria dietro una delle armi più iconiche della storia.

Alle 18.30 è il momento dell’Aperitivo in musica mentre alle 21.30 inizia il concerto del Duo Live Jole & Leo con un repertorio che spazia dai brani internazionali alle composizioni originali, mescolando i suoni classici della chitarra a quelli più moderni (synth bass, vocoder e beatbox).

Dalle 09.30 e fino alle 23.30 aprono gli stand in piazza della Repubblica, lo Spazio Espositivo “Lanificio Spazio Vuoto_Incubatore di Idee” (alle 10) e in piazza Tanucci il “Percorso d’Arte Scultorea_5° Concorso Internazionale di Scultura”.

La Biennale Europea d’Arte Fabbrile di Stia è realizzata dall’Associazione Biennale d’Arte Fabbrile e il Comune di Pratovecchio Stia, in collaborazione con Regione Toscana, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Camera di Commercio di Arezzo-Siena e BCC Banca di Anghiari e Stia, con il patrocinio della Provincia di Arezzo, di Confartigianato Imprese Arezzo, CNA Arezzo e CESVOT.

La manifestazione si svolge anche grazie al sostegno di Freschi & Vangelisti Srl, Siegwerk, I Tre Magi, Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi, Miniconf S.p.A. – Maglificio Giò, Banca Generali, Coingas, Eco Trade, Polistamp, Fiumiflex – Tappezzeria Fiumicelli.

Tutte le informazioni, la mappa dei luoghi, le modalità per prenotarsi ai vari eventi sono online su: https://biennaleartefabbrile.it/ 

 

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