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martedì | 26-08-2025

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Festa amaranto al Prato: presentata la squadra per la stagione 2025/26. Manzo: “Lo stadio si farà, in quaranta al lavoro sui progetti”

Arezzo – Una serata di emozioni, passione e orgoglio amaranto. Nella straordinaria cornice del Prato di Arezzo, gremito da centinaia di tifosi e sostenitori, la città ha accolto la presentazione ufficiale della squadra che affronta la stagione di Serie C 2025/2026. Una stagione già partita nel migliore dei modi, con la vittoria all’esordio contro il Forlì, e che l’Arezzo vuole vivere da protagonista.

La festa si è aperta con i saluti istituzionali della vice sindaco Lucia Tanti, impreziosita dalla presenza del Gruppo Musici e degli Sbandieratori della Giostra del Saracino, a suggellare il legame profondo tra la squadra e l’anima storica della città.

Uno dopo l’altro sono saliti sul palco tutti i calciatori dell’Arezzo, accompagnati dall’applauso dei tifosi e preceduti dalle squadre del settore giovanile con i rispettivi dirigenti e allenatori. A scandire i momenti della serata, cori e tamburi degli ultras amaranto, presenza costante e inossidabile.

Non solo squadra: la presentazione è stata anche l’occasione per mostrare l’intero staff tecnico e dirigenziale. Sul palco il ds Nello Cutolo, il mister Cristian Bucchi e il presidente Guglielmo Manzo, insieme a tutti coloro che quotidianamente lavorano per il club.

Le voci dei protagonisti

«Il gruppo storico e i nuovi arrivati hanno sposato la causa – ha spiegato Cutolo –. Qui ci sono programmazione e ambizione, vogliamo alimentarle e portare la squadra sempre più in alto. Siamo soddisfatti del lavoro fatto, da qui alla fine vedremo se ci saranno le condizioni per altri innesti».

Bucchi ha voluto ringraziare il pubblico: «Ripartiamo dal saluto finale dello scorso anno e dalla prima di campionato con oltre 4.000 spettatori. Potevate essere al mare e invece eravate con noi: non era scontato, grazie a tutti».

A chiudere la serata, l’intervento appassionato del presidente Manzo: «Cinque anni fa eravamo pochi, con tante speranze e un pazzo visionario che diceva “lotteremo per salire”. I primi due anni non sono andati bene, poi abbiamo scelto le persone giuste. Oggi il club è strutturato, sano, con uno staff e giocatori importanti. Abbiamo il sostegno della città, sponsor che crescono e non faremo mai il passo più lungo della gamba. Ringrazio la curva, la mia famiglia, Sabatino Selvaggio, gli sponsor, Don Alvaro, il nostro primo tifoso e il nostro legale che considero un fratello. Faremo di tutto per regalare emozioni e per lottare fino alla fine».

Capitolo nuovo stadio

Manzo ha poi rilanciato il grande sogno amaranto: «Voglio fare lo stadio. Il Comune ha fatto un ottimo lavoro, nei prossimi giorni depositeremo i documenti ufficiali sui quali stanno lavorando quaranta persone. A febbraio saremo lì con le ruspe. L’ho sempre detto al sindaco: ad Arezzo verrà fatto uno stadio nuovo, ne sono certo. Porteremo il campo sotto la tribuna, all’inglese».

Sulla stessa linea l’assessore allo sport Federico Scapecchi: «Sembrava un’utopia e invece sta diventando realtà. Una delle grandi soddisfazioni sarà proprio la realizzazione del nuovo stadio. L’intero Consiglio comunale ha votato all’unanimità, segno che tutta la città ci crede».

Con l’inno amaranto a fare da colonna sonora, la serata si è conclusa tra cori e applausi. L’Arezzo è pronto: una squadra, una città e una tifoseria che guardano al futuro con rinnovata passione e con la convinzione di poter scrivere inedite pagine di storia calcistica.

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