Nuova certificazione triennale per la Diabetologia del San Donato di Arezzo

Riconoscimento per le strutture degli ospedali di Arezzo e Grosseto per i percorsi di diagnosi e cura della patologia e per il trattamento del piede diabetico.
Per il settimo anno consecutivo la Asl Toscana sud est ha ottenuto il riconoscimento della certificazione di qualità Iso9001:2015 per il percorso di gestione e cura del piede diabetico e di diagnosi e cura della patologia. Si tratta di una certificazione di qualità che riguarda i due centri di diabetologia di Arezzo e Grosseto e che individua gli standard per la cura della patologia che fanno parte del protocollo applicato nei due centri di cura dell’area vasta.
«Siamo orgogliosi perché viene riconosciuta la qualità dell’attività diabetologica attuata da tempo nelle strutture di Arezzo e Grosseto – commenta Loredana Rizzo, direttrice Area dipartimentale della Diabetologia dell’Asl Toscana sud est e del reparto di Grosseto – Un riconoscimento che condividiamo con tutto il personale e con i colleghi delle specialistiche che ci supportano nel percorso di presa in carico e di cura delle persone con diabete. Si conferma l’attenzione verso gli utenti e l’impegno costante a predisporre un servizio efficiente finalizzato al miglioramento continuo attraverso la predisposizione di specifici indicatori».
«L’importanza di una gestione da parte di un team multidisciplinare – commenta Alessia Scatena, direttrice Uoc Diabetologia di Arezzo – è fondamentale poiché abbraccia ogni aspetto dell’assistenza alle persone con diabete. Si va dal primo accesso al servizio, alla cura del diabete di tipo 1, di tipo 2, a quello della gravidanza con diabete, fino all’utilizzo delle tecnologie avanzate e della gestione integrata con i medici di medicina generale».
“Voglio ringraziare tutte le professioniste e gli specialisti impegnati per garantire questi standard di qualità – conclude Barbara Innocenti, direttrice sanitaria Asl Tse – è un risultato frutto dell’intenso lavoro dei due centri di diabetologia
che in questi anni hanno gestito il diabete in rete con i medici internisti che prendono in carico una parte dei pazienti diabetici sul territorio aziendale. Ringrazio anche il contributo determinante dato dal dottor Maurizio Manini direttore Uoc Medicina Interna Ospedale Orbetello e di tutti i colleghi internisti che ogni giorno collaborano attivamente per rispondere alla presa in cura complessiva del paziente diabetico attraverso ambulatori dedicati”.