Nubifragio sull’aretino: sottopassi allagati, strade chiuse e frane a Castiglion Fibocchi

Ancora una volta la provincia di Arezzo è stata messa in ginocchio dal maltempo, un altro evento estremo dopo quelli registrati domenica 3 agosto e domenica 17 agosto. Nel pomeriggio un violento nubifragio si è abbattuto sulla città e sulle aree limitrofe, con particolare intensità nella zona di Castiglion Fibocchi, dove in poche ore sono caduti quasi 90 millimetri di pioggia.
Il temporale, che si è concentrato tra le 16 e le 20.30, ha provocato nuovi allagamenti e disagi in diversi punti della città di Arezzo: il sottopasso del Baldaccio e quello di via Fratelli Lebole si sono di nuovo trasformati in piscine, mentre quello di via Arno è stato chiuso per motivi di sicurezza. Un vero e proprio “fiume d’acqua” ha percorso corso Italia, mettendo in difficoltà residenti, commercianti e automobilisti.
Emergenza viabilità e abitazioni allagate
Segnalazioni sono arrivate da più quartieri, con particolare criticità nelle zone di via Mecenate, via Pasqui e via Andromeda: in un condominio di edilizia popolare i garage sono stati completamente invasi dall’acqua.
Ad Agazzi, il manto stradale ha ceduto proprio davanti al centro di aggregazione sociale, lasciando sgomenti i residenti.
La Protezione civile è intervenuta due volte: una prima ricognizione intorno alle 17 e un secondo, massiccio intervento dopo le 18.30, quando un nuovo fronte temporalesco ha colpito la città. Sul posto Vigili del Fuoco, personale comunale e volontari della Racchetta che informano:
“Dalle ore 19:40 siamo fuori con 4 squadre, 4 automezzi e 10 volontari, per fronteggiare alcuni interventi di carattere idraulico sul territorio comunale. Prevalentemente svuotamento, mediante motopompe, di scantinati, garage o piani sotto il livello della strada”.
Castiglion Fibocchi sotto assedio
La situazione più grave si è registrata però a Castiglion Fibocchi, dove il sindaco Marco Ermini ha parlato di “piena emergenza”: numerosi gli allagamenti e almeno due frane segnalate, strade trasformate in torrenti e abitazioni invase dal fango.
Il presidente della Regione Eugenio Giani, attraverso i suoi canali social, ha confermato che in tre ore sono stati registrati 88 mm di pioggia, annunciando interventi urgenti per mettere in sicurezza le zone colpite.
Le istituzioni: “Situazione critica, ma sotto controllo”
In serata la vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti ha fatto il punto con un post sui social:
“Arezzo e, purtroppo, anche Perugia sono state flagellate da un forte nubifragio. Alcune zone della città sono sotto pressione per le precipitazioni intensissime. I sottopassi e le aree più delicate sono costantemente monitorati. Dalle 16 sono operative le nostre squadre della manutenzione, la Polizia Municipale, La Racchetta e la Protezione civile, che ringrazio”.
La vicesindaco ha segnalato anche allagamenti nei comuni limitrofi, alberi caduti lungo la Perugia-Bettolle e numerosi interventi per ripristinare la viabilità.
Successivamente la Vice sindaco ha ringraziato pubblicamente chi opera durante l’emergenza: “Queste sono foto di poco fa, ne avranno ancora per un po’. Alcuni sono lavoratori altri sono volontari. Ringraziare chi lavora durante le criticità è giusto e ringraziare chi si mette a disposizione con spirito di servizio è doveroso. C’è chi non lo capisce ma merita sempre seguire la regola che “chi più ha, più mette”: vale anche per il cervello. E quindi grazie a tutti voi anche a nome di chi ritiene che nulla vi sia dovuto“.
L’allerta resta alta
La Sala operativa regionale della Protezione civile aveva diramato regolare allerta meteo, estendendo il codice giallo per rischio idrogeologico-idraulico e temporali forti a tutta la Toscana per l’intera giornata di oggi, mercoledì 20 agosto.
Le previsioni annunciano altre ore di instabilità e i cittadini sono invitati alla massima prudenza, soprattutto negli spostamenti e nelle zone più esposte agli allagamenti.