Regionali, la Lista Civica Tomasi Presidente contro il reddito regionale: “Idea fallita riproposta per comprare consenso: chi paga il conto?”
Entra nel vivo la campagna elettorale per le Regionali e si accende il confronto sui principali temi. Sulla proposta di un “reddito regionale” interviene con decisione la Lista Civica Tomasi Presidente, che boccia senza mezzi termini l’idea:
“Il reddito regionale è un progetto già fallito, riproposto ai toscani come strumento per comprare consenso politico. La Regione ha già un buco da 200 milioni: chi pagherà questa nuova misura? Sarà un’ulteriore mazzata per il ceto produttivo?”
Il comitato promotore della lista civica accusa la maggioranza uscente di voler garantire altri cinque anni di potere a costo di ipotecare il futuro della Toscana:
“Assistiamo a una gestione immorale del denaro pubblico. Dopo il buco in sanità da 200 milioni, si tenta di avviare un’altra misura insostenibile, frutto del patto elettorale tra M5S e PD. È un’idrovora che divora risorse e incentiva un modello di società basato sul non lavoro e sulla dipendenza dal potere politico. Un modello vecchio, fallimentare, che nulla ha a che fare con l’identità laboriosa e dignitosa dei toscani, fatta di artigiani, artisti e distretti produttivi.”
La lista Tomasi Presidente si presenta invece come alternativa di rigore e responsabilità:
“Noi ci impegniamo a garantire certezza contabile ed economica per ogni spesa. Basta con promesse elettorali senza coperture: la Toscana merita serietà, non mancette.”
