Sanità, ambiente e legalità: il “campo largo” di centrosinistra si compatta in vista delle regionali

Dopo l’ufficialità della ricandidatura di Eugenio Giani alla presidenza della Regione Toscana, accolta con “emozione e senso di responsabilità”  e la conferma della data delle elezioni fissata per domenica 12 e lunedì 13 ottobre, entra nel vivo il lavoro per costruire l’alleanza del cosiddetto “campo largo” di centrosinistra.

Ieri mattina si è tenuto un incontro tra le delegazioni di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle per concordare la base programmatica in vista dell’appuntamento elettorale.

I temi in agenda

Il confronto, descritto come “costruttivo” da entrambe le parti, ha preso le mosse dalle proposte già emerse nei precedenti tavoli e dalla recente votazione online organizzata dal M5S.

La delegazione pentastellata, guidata dalla vicepresidente vicaria Paola Taverna e dalla coordinatrice regionale Irene Galletti, ha messo sul tavolo alcune priorità:

• Sanità pubblica di qualità e accessibile;

• Tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile;

• Lavoro sicuro e dignitoso come condizione imprescindibile per lo sviluppo della Toscana.

Accanto a questi, altri due punti fermi: la difesa dell’acqua pubblica e un impegno forte sulla legalità, con la richiesta che quest’ultimo tema venga inserito come primo atto della prossima giunta regionale.

Verso l’intesa

Nelle prossime ore il testo dell’accordo programmatico verrà affinato insieme al presidente Eugenio Giani. L’obiettivo è presentare pubblicamente l’intesa in un’iniziativa congiunta alla stampa, ufficializzando così la cornice politica e i contenuti che guideranno la campagna elettorale del centrosinistra toscano.

Se confermato, l’accordo PD–M5S rappresenterebbe un passo decisivo per consolidare il “campo largo” in vista della sfida elettorale di ottobre, nella quale Giani cercherà un secondo mandato alla guida della Regione.