Aree interne, 900mila euro di risorse aggiuntive e potenziamento degli interventi

Si amplia la rosa di interventi volti allo sviluppo di tre aree interne: “Casentino e Valtiberina”, “Garfagnana, Lunigiana, Media valle del Serchio, Appennino Pistoiese” e “Valdarno e Valdisieve, Mugello, Val Bisenzio”.
Nell’ambito della strategia delle aree interne, sono in arrivo risorse aggiuntive statali per le tre aree interne pilota individuate nel periodo di programmazione 2014-2020 grazie all’ultima delibera di giunta che assegna 300mila euro in più a ciascuna delle tre, ad integrazione degli accordi di programma quadro.
Le risorse aggiuntive permetteranno sia di rafforzare o riprogrammare interventi già presenti negli accordi di programma quadro, sia di inserirne di nuovi.
“Con questa nuova assegnazione di risorse alle aree interne della Toscana – dice il presidente Eugenio Giani – rafforziamo il nostro impegno concreto per lo sviluppo equilibrato dei territori, anche quelli più periferici in linea con l’obiettivo della Toscana diffusa. Le strategie territoriali funzionano quando partono dai bisogni reali delle comunità, e oggi – grazie a un lavoro condiviso con gli amministratori locali – diamo risposte mirate su trasporti, servizi educativi e inclusione sociale. È un lavoro articolato, frutto di ascolto e pianificazione, che dimostra quanto crediamo nello sviluppo sostenibile e inclusivo anche dei territori più decentrati. Questa è la Toscana che vogliamo: forte, unita, e capace di valorizzare tutte le sue comunità.”
“Le aree interne della Toscana – ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura e alle aree interne Stefania Saccardi – rappresentano una sfida e un’opportunità. Grazie a queste nuove risorse possiamo potenziare interventi fondamentali per la coesione sociale e la crescita locale: dai servizi per l’infanzia alla mobilità intelligente, fino alle ludoteche di montagna e agli spazi educativi innovativi. È un investimento che guarda alla qualità della vita dei cittadini, ma anche alla tenuta e alla valorizzazione dei nostri territori più fragili, che sono parte essenziale dell’identità toscana”.
Di seguito, la destinazione delle risorse suddivise per area.
Area Casentino Valtiberina:
– 20mila euro saranno destinati a potenziare i servizi per l’emergenza/urgenza in particolare serviranno all’acquisto di defibrillatori da installare nelle scuole primarie e secondarie e nei centri di aggregazione sportivi e sociali oltre a alcuni massaggiatori meccanici.
– 230mila euro saranno poi destinati a potenziare la rete dei servizi per l’infanzia in montagna. Ne beneficeranno i comuni di Chiusi della Verna e Montemignaio, Caprese Michelangelo, Badia Tedalda, Sestino e altri Comuni dell’area da definire. Nella fattispecie, la realizzazione di nidi in rete tra più Comuni, con formule contemplate dalla normativa vigente. La costituzione di una rete integrata dei servizi educativi, l’attivazione di una sperimentazione di sistema integrato 0-6 , e l’attivazione all’interno di una sezione o due sezioni di scuola dell’infanzia in uno o due istituti comprensivi dell’Area, di percorsi didattici delineati dalla metodologia specifica “Asilo nel bosco”.
– 50mila per il trasporto scolastico per sostenere la conoscenza e l’esperienzialità del territorio. In particolare, per attivare la gestione associata del servizio di trasporto scolastico e di un servizio di supporto alla frequenza delle attività scolastiche ed extrascolastiche.
Area Garfagnana Lunigiana Mediavealle del Serchio e Appennino pistoiese:
– 25mila euro per Smart mobility cioè per la realizzazione di uno studio ed analisi della domanda (cittadini e flussi turistici) propedeutico all’esatto dimensionamento dei servizi, alla tipologia dei mezzi da acquistare oltre all’implementazione della gestione del sistema. Le risorse serviranno anche a predisporre un’analisi accurata della domanda finalizzato a definire un modello ad alta integrazione attraverso la realizzazione della parte operativa dell’intervento di Smart mobility.
– 70mila per Smart mobility. Dopo lo studio, l’intervento operativo che dovrà predisporre un’analisi accurata della domanda finalizzato a definire un modello ad alta integrazione attraverso la realizzazione della parte operativa dell’intervento di Smart mobility. Ovvero l’acquisizione dei mezzi per l’attivazione del modello di mobilità di prossimità, l’acquisizione del software di gestione e l’acquisizione del servizio di mobilità a chiamata
– 30mila per “Il Giardino dell’armonia” nel comune di San Marcello Piteglio. Saranno riqualificati gli edifici scolastici mediante la realizzazione e la attrezzatura di uno spazio di incontro fra scuola e società, punto di integrazione culturale di formazione informazione, per migliorare i livelli di apprendimento in matematica degli studenti (in particolare nella secondaria di II grado). Sarà riqualificato il volume interno come l’aula lettura e multimediale e di spazi esterni mediante la progettazione, realizzazione e allestimento di luoghi di incontro fra scuola e società, punti di integrazione culturale di formazione-informazione per sostenere ed incrementare il miglioramento dei livelli di apprendimento degli studenti, in tutti i gradi di scuola presenti nell’Istituto.
– 66.700 euro per Ludoteche di Montagna – Garfagnana. Il progetto prevede l’attivazione, nei comuni della Garfagnana di un servizio pomeridiano rivolto ad infanzia (fascia 3-6 anni) e/o adolescenza (fascia 7-11 anni) ad integrazione delle attività delle piccole scuole di montagna, presidi essenziali dell’organizzazione del tessuto comunitario nei territori più periferici delle aree interne.
– 39.160 euro per Ludoteche di Montagna – Lunigiana. Il progetto prevede l’attivazione, nei Comuni della Lunigiana, di un servizio pomeridiano rivolto ad infanzia (fascia 3-6 anni) e/o adolescenza (fascia 7-11 anni) ad integrazione delle attività delle piccole scuole di montagna, presidi essenziali dell’organizzazione del tessuto comunitario nei territori più periferici delle aree interne.
– 19.570 euro per Ludoteche di Montagna – Mediavalle del Serchio. L’intervento prevede di attivare nel comune di Bagni di Lucca un servizio pomeridiano rivolto ad infanzia (fascia 3-6 anni) e/o adolescenza (fascia 7-11 anni) ad integrazione delle attività delle piccole scuole di montagna, presidi essenziali dell’organizzazione del tessuto comunitario nei territori più periferici delle aree interne.
– 19.750 per Ludoteche di Montagna – Appennino pistoiese. L’intervento prevede di attivare nel comune di Abetone Cutigliano un servizio pomeridiano rivolto ad infanzia (fascia 3-6 anni) e/o adolescenza (fascia 7-11 anni) ad integrazione delle attività delle piccole scuole di montagna, presidi essenziali dell’organizzazione del tessuto comunitario nei territori più periferici delle aree interne.
– 30mila a supporto all’attuazione della Strategia. Sarà realizzata una vera e propria “Cabina di Regia” dovrà coordinare la gestione ed il monitoraggio del progetto e realizzare un ambito di governance del progetto, in grado di valutare l’attuazione delle diverse azioni ed il relativo effetto sui bisogni del territorio utilizzando il processo partecipativo.
Area Valdarno Valdisieve Mugello e Val di Bisenzio
– 200mila per il potenziamento del sistema di trasporto pubblico. Per i comuni di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Vernio San Godenzo sarà attivato un servizio di trasporto pubblico su gomma a chiamata volto ad incrementare l’accessibilità diffusa del territorio. Il potenziamento consentirà l’aumento della copertura del servizio di Tpl su gomma sia nei giorni feriali che nei giorni festivi ed il sabato, garantendo alla popolazione di riferimento e turisti dell’area maggiori livelli di accessibilità oltre che la fruizione della produzione culturale: spettacoli teatrali, spettacoli cinematografici, concerti ecc. presenti a Borgo S.Lorenzo, Firenze, Prato, Faenza.
– 70mila per Potenziamento del sistema di trasporto pubblico cioè la creazione di una nuova linea Tpl Comuni di Vernio e Barberino di Mugello. La creazione di una rete stabile di collegamento tra la Val di Bisenzio e la Valle del Mugello potrà favorire un processo naturale di interazione economica e sociale tra territori contigui.
– 30mila per azione di sistema assistenza tecnica. Assistenza Tecnica Strategia Aree Interne “Virere” cioè azioni volte a supportare il partenariato, con idonea assistenza tecnico-economica, per tutta la durata della strategia, a seguito della stipula dell’Accordo di programma quadro; ad esempio un piano di valutazione e gestione del monitoraggio; la gestione amministrativa delle attività, monitoraggio e supporto agli attuatori nelle procedure di rendicontazione; supporto tecnico al Gruppo Tecnico Politico ed alle Amministrazioni Locali nelle procedure di pianificazione etc.