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lunedì | 04-08-2025

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Albero crolla davanti alla scuola del Giglio, bagarre a Montevarchi: “Mancano manutenzione e sicurezza”, “Monitoraggio in corso, pianta risultava sana”

Paura a Montevarchi per il crollo improvviso di un albero di grandi dimensioni nell’area tra via Verdi e via Michelangelo, proprio di fronte alla scuola primaria del Giglio. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta: l’istituto è chiuso per la pausa estiva e al momento del cedimento, avvenuto ieri, non vi erano passanti. L’albero, un esemplare ad alto fusto, si è spezzato alla base e si è abbattuto trasversalmente lungo il borro sottostante, con la chioma che ha raggiunto parzialmente la scarpata e la carreggiata di via Verdi. L’area è stata prontamente transennata e messa in sicurezza, attivati gli operatori per il taglio e la rimozione della pianta. Il crollo, avvenuto in assenza di maltempo, potrebbe essere attribuito a fattori strutturali o di stabilità non rilevati in tempo.

L’episodio ha immediatamente suscitato allarme tra i residenti e una dura presa di posizione da parte del Partito Democratico cittadino, che ha denunciato “una preoccupante assenza di seria manutenzione del verde pubblico”. “Cosa sarebbe successo – si chiede il PD – se ci fossero stati bambini, famiglie o insegnanti davanti alla scuola? Non è la prima volta che accade: anche a Levane si è verificato un caso simile. Montevarchi è piena di alberi non potati, rami pericolanti, radici affioranti. Il verde è un bene comune, ma qui sembra diventato un rischio sottovalutato.”

Il PD ha chiesto chiarimenti all’assessore al verde pubblico Giacomo Brandi sui protocolli di controllo in vigore e sulla frequenza delle verifiche, accusando l’Amministrazione Chiassai di pensare più alle “passerelle” che alla manutenzione ordinaria. “Basta con i comunicati autocelebrativi – scrive ancora il PD – servono azioni concrete e costanti. La sicurezza dei cittadini, in particolare dei più piccoli, deve venire prima della propaganda”.

La replica dell’Assessore Brandi: “Piantumazione monitorata, pianta risultava sana”

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore Brandi, che rivendica il lavoro già avviato dall’Amministrazione. “La memoria in politica è corta – afferma – ma sul verde pubblico abbiamo una pianificazione concreta. Dal dicembre 2023 è in corso un censimento tecnico completo del patrimonio arboreo, affidato a un agronomo professionista, che ha già valutato oltre 2.600 alberi, con inserimento dei dati nel sistema informativo territoriale del Comune.”

Brandi precisa che l’albero crollato non risultava malato: “Dalle verifiche effettuate, la pianta non mostrava criticità ed era stata classificata come sana. Abbiamo comunque richiesto una perizia urgente per accertare le cause del cedimento.” L’assessore ricorda inoltre che “sono già stati abbattuti gli esemplari segnalati come pericolosi” e che “un primo stanziamento di 75.000 euro è pronto per ulteriori interventi di potatura e sostituzione”.

Infine, Brandi ribadisce l’impegno a “una gestione basata su criteri tecnici, valutazioni oggettive e affidamenti a ditte specializzate, con l’obiettivo di intervenire sulle situazioni più urgenti in modo efficace e tempestivo”.

Il dibattito sul verde pubblico torna dunque al centro della scena politica cittadina, in attesa degli esiti della nuova perizia. L’episodio riaccende il confronto su sicurezza urbana, prevenzione e gestione del patrimonio naturale in un contesto urbano dove, in particolare in prossimità delle scuole, ogni crollo mancato è un segnale da non sottovalutare.