A ritmo di samba S.Pellegrino Sapori Ticino 2025

Il Brasile è un territorio sconfinato caratterizzato da influenze etniche e climi diversi, con un’ampia scelta di ingredienti provenienti dai campi, dalla foresta, dai fiumi e dal mare. Addentrarsi nella sua cucina vuol dire ripercorrere le tappe della sua storia: il Paese ha assorbito una grande quantità di influenze. La storia della sua gastronomia, così come quella del suo popolo, riflette la mescolanza culturale avvenuta nei secoli passati tra indio, africani ed europei. Un ricco assaggio di tutto questo sarà possibile grazie a S.Pellegrino Sapori Ticino 2025 (XIX Edizione 18 settembre – 16 novembre 2025) dove 6 chef porteranno la loro energia contagiosa, il loro calore e la loro creatività. Sarà un viaggio nel nuovo centro della gastronomia sudamericana proprio attraverso le diverse anime del Brasile: da Rio de Janeiro arriverà il bistellato Rafa Costa e Silva e lo stellato Alberto Landgraf; da San Paolo Ivan Ralston, 2 stelle Michelin e 1 stella verde e Luiz Filipe Souza, 2 stelle Michelin, tutti inseriti tra i 100 migliori al mondo, secondo la classifica “The World’s 50 Best Restaurants”; da Curitiba Manu Buffara, Best Female Chef 2022 World’s 50 Best Restaurant, un’icona sudamericana che racconterà i colori accesi della foresta atlantica brasiliana e da Manaus, cuore dell’Amazzonia, Felipe Schaedler, riferimento assoluto per i sapori della foresta. Il Festival sarà testimone e portavoce di una nuova era per la cucina brasiliana, con ingredienti e una cultura alimentare locale che diventano protagonisti in una cucina all’avanguardia e sofisticata. Un approccio culinario che ha permesso e permetterà sempre più un impatto positivo sul tessuto sociale e ambientale brasiliano basato su un forte senso di comunità, con un forte impegno nel ridurre gli sprechi alimentari e nel promuovere ingredienti biologici, spesso provenienti da comunità a basso reddito. Dany Stauffacher, CEO di S.Pellegrino Sapori Ticino, non nasconde il suo entusiasmo e la sua gioia nell’essere riuscito ad organizzare una edizione così particolare: “Sono felice di portare un po’ di Brasile in Ticino. Ancora una volta la gastronomia diventa la giusta piattaforma per comunicare diversi temi e sviluppare ulteriormente uno scambio culturale senza confini. Personalmente, anche se per breve tempo, vistando gli chef coinvolti, ho potuto sperimentare le diverse facce del Brasile e scoprirne i sapori e i colori. Promotori di una gastronomia responsabile, unendo creatività e sostenibilità, ritengono la cura della natura compito primario di ognuno. Hanno ridato colore a quartieri rimasti inabitati, coinvolgendo le comunità locali”. Il programma completo è visibile dal sito: www.sanpellegrinosaporiticino.ch