Cristiano Tatarelli è il nuovo Questore di Arezzo: “Massima attenzione su criminalità organizzata, furti e baby gang. Credo nell’AI e nella collaborazione con i cittadini”

Si è insediato ufficialmente oggi il dottor Cristiano Tatarelli, che subentra alla dottoressa Maria Luisa Di Lorenzo. Priorità alla sicurezza urbana, collaborazione istituzionale e uso dell’intelligenza artificiale nella videosorveglianza.
AREZZO – Da oggi, 1° agosto 2025, il dottor Cristiano Tatarelli è ufficialmente il nuovo Questore della provincia di Arezzo. La nomina è stata formalizzata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno. Subentra alla dottoressa Maria Luisa Di Lorenzo, che ha lasciato l’incarico dopo oltre tre anni di servizio.
La presentazione ufficiale del nuovo Questore si è tenuta presso la Sala Petri della Questura, alla presenza degli organi di stampa. Tatarelli ha tracciato con chiarezza le linee guida del suo mandato, sottolineando alcune priorità operative. “La criminalità organizzata, soprattutto nell’attività di riciclaggio, sa ben nascondersi. Lavoreremo con tutta la squadra anche su questo fronte. Arezzo è una realtà imprenditoriale importante, che merita tutta la nostra attenzione”, ha dichiarato il Questore.
Tra i temi affrontati anche quello dei furti alle aziende orafe: “Dopo i gravi episodi dello scorso anno – ha spiegato – c’è stato un grande sforzo e continueremo su questa linea con attività di prevenzione mirata”.
Tatarelli ha poi parlato della recente maxi operazione che ha coinvolto minori radicalizzati: “Massima attenzione sulle baby gang e sulle attività terroristiche interne ed esterne. Si tratta di fenomeni da monitorare con estrema prontezza”.
Particolare rilievo è stato dato all’uso delle tecnologie per migliorare la sicurezza. “Credo molto nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale – ha affermato – soprattutto in ambito di videosorveglianza. Può essere uno strumento decisivo per la prevenzione e il controllo del territorio”.
Nel suo messaggio ai cittadini, Tatarelli ha posto l’accento sull’importanza della collaborazione: “Siamo una Polizia tra la gente e per la gente. Il nostro motto è ‘insieme tra la gente’. Ma per essere davvero efficaci serve la partecipazione attiva di tutti. Anche una semplice segnalazione può fare la differenza: i cittadini onesti sono le prime sentinelle della sicurezza”.
Nato a Lenola (Latina) nel 1965, laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, Tatarelli ha alle spalle oltre trent’anni di carriera nella Polizia di Stato. Ha diretto commissariati in città complesse come Gela, Taurianova e Formia, ha guidato la Squadra Mobile di Frosinone per oltre dieci anni, e ha ricoperto ruoli di rilievo come Vicario del Questore a Latina e a Milano. Nel 2022 è stato promosso Dirigente Superiore, ricoprendo i ruoli di Questore prima a Vibo Valentia e poi a Campobasso.
Nella mattinata, il nuovo Questore è stato ricevuto anche dal Prefetto di Arezzo, dott. Clemente Di Nuzzo. L’incontro si è svolto in un clima di piena cordialità e collaborazione istituzionale. “Un momento importante – ha sottolineato il Prefetto – per condividere le priorità di sicurezza e ordine pubblico e consolidare la storica sinergia tra le forze di Polizia nella provincia”.
Tatarelli ha incontrato anche i rappresentanti del Comune di Arezzo. Il vicesindaco Lucia Tanti ha commentato: “Ringrazio il nuovo Questore per l’incontro, che è stato cordialissimo e già molto operativo. Esprimo inoltre un sentimento di gratitudine per Marilù Di Lorenzo, con la quale abbiamo lavorato con efficacia e spirito di collaborazione”.
Con l’arrivo di Tatarelli, la Questura di Arezzo acquisisce un dirigente esperto, con un solido background operativo e una visione moderna e integrata della sicurezza pubblica.