Minaccia di buttarsi nel vuoto dal terzo piano, salvata in extremis

Bibbiena – Un intervento rapido e determinante dei Carabinieri ha evitato una tragedia nel centro di Bibbiena. Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 28 luglio, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia locale è intervenuta dopo una segnalazione di emergenza giunta al 112: una donna stava per togliersi la vita gettandosi da una finestra al terzo piano, circa quindici metri di altezza.

Giunti sul posto, i militari hanno trovato la donna seduta sul davanzale, con le gambe nel vuoto e in evidente stato di agitazione. La situazione era critica, con il rischio concreto che il gesto estremo si compisse da un momento all’altro.

I Carabinieri sono entrati nell’edificio e hanno raggiunto l’appartamento, ma la porta della stanza era chiusa a chiave dall’interno. Dopo un breve tentativo di dialogo, la tensione è salita: la donna ha dichiarato di non riuscire a muoversi. A quel punto, i militari hanno sfondato la porta, continuando a parlarle per tenerla calma, e sono riusciti ad afferrarla e trarla in salvo.

L’intervento si è concluso senza feriti. La donna, visibilmente provata, è stata affidata al personale del 118 e trasferita in ospedale per le cure e il supporto psicologico necessari.

L’episodio conferma il ruolo dei Carabinieri non solo nella tutela della sicurezza e nella lotta alla criminalità, ma anche nel soccorso e nella protezione dei cittadini nei momenti di maggiore fragilità.