Zone rosse e sicurezza sociale, scattano gli allontanamenti: tre ‘sorvegliati speciali’ via da Arezzo

Ad Arezzo scatta ufficialmente l’ora degli allontanamenti. Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di Polizia Municipale, collegato all’istituzione delle zone rosse, il Comune avvia una stretta sui soggetti considerati a rischio per la sicurezza e il decoro urbano.
A confermarlo è il vicesindaco con delega alle politiche sociali Lucia Tanti, che ha coordinato un vertice operativo con Prefettura, Asl, Unità di Strada e Servizi Sociali del Comune.
“Mercoledì scorso abbiamo fatto il punto – spiega Tanti – su una situazione che da agosto 2024 ad oggi ha registrato un calo significativo: da 15 casi complessi siamo passati a circa 5. Un miglioramento, ma non basta: sono sempre troppi.”
Il nuovo regolamento, approvato dal Consiglio Comunale e formalmente entrato in vigore da ieri, introduce misure più stringenti in alcune aree sensibili della città.
“Le nuove regole sono già operative – sottolinea il vicesindaco – la Polizia Municipale, affiancata dalle Unità di Strada, ha iniziato ad applicare i nuovi provvedimenti, partendo dai casi più delicati.”
Tre soggetti, definiti “sorvegliati speciali”, sono già nel mirino per provvedimenti di allontanamento dalla città.
“Per chi non ha documenti in regola – aggiunge Tanti – procederemo con la richiesta di espulsione e rimpatrio secondo le procedure previste.”
Il Comune ribadisce così la linea della sicurezza sociale: accoglienza per chi rispetta le regole, tolleranza zero verso situazioni che generano degrado o insicurezza.