La Provincia esce dall’impasse: approvato il Consuntivo 2024. Resta il gelo tra Polcri e il centrodestra

AREZZO – Sembrava non voler arrivare mai e invece, al terzo tentativo, il bilancio consuntivo della Provincia di Arezzo è stato approvato. Una vicenda lunga e piena di colpi di scena, che ha tenuto col fiato sospeso la politica locale per settimane, tra rinvii, assenze strategiche e numeri ballerini.
Il via libera è arrivato grazie ai voti del Partito Democratico e dei consiglieri civici. Il centrodestra, invece, ha scelto di non partecipare al voto, motivando la sua scelta per la sua opposizione al presidente Polcri.
L’iter del provvedimento è stato tutt’altro che lineare: una prima approvazione dello schema di bilancio, poi il parere positivo dei sindaci giunto quasi all’ultimo minuto. Quando però si è trattato di passare al voto definitivo, tutto si è fermato. L’assenza di una consigliera del PD ha fatto mancare il numero legale, costringendo al rinvio. E la storia si è ripetuta anche la seconda volta, alimentando tensioni e malumori.
Solo alla terza convocazione il bilancio è riuscito a passare, chiudendo finalmente una partita che sembrava infinita. E con la sua approvazione si sbloccano risorse fondamentali: l’avanzo di amministrazione, nuovi mutui, assunzioni, investimenti su scuole e strade, e una serie di misure per il personale.
Ora la Provincia può ripartire. Dopo settimane di incertezza, la macchina amministrativa torna a muoversi. Resta da capire in quale direzione, ma almeno – per ora – il motore è acceso.