Gruppo Musici della Giostra, 70 anni di passione e tradizione. In Piazza con 53 elementi, quattro all’esordio

Il 2025 segna un anniversario importante per il Gruppo Musici della Giostra del Saracino, che celebra i suoi 70 anni di attività. Sette decenni di passione, tradizione e musica scandiscono il percorso di una delle componenti più iconiche del corteo giostresco.
Il Gruppo ha ricevuto stamani in Piazza San Francesco il Premio Guido Day, giunto alla decima edizione: il riconoscimento è stato consegnato al Gruppo Musici Giostra del Saracino e a Roberto Fabbriciani. Il premio è stato conferito al Gruppo Musici della Giostra del Saracino in riconoscimento del suo ruolo essenziale nel sostenere artisticamente le rievocazioni storiche, contribuendo così a valorizzare e diffondere la tradizione e il prestigio della città di Arezzo sia in Italia che all’estero. Il riconoscimento, assegnato in occasione del settantesimo anniversario dalla fondazione del gruppo, celebra la continuità e l’importanza di una tradizione musicale che accompagna momenti significativi della storia cittadina. Roberto Fabbriciani, la cui lunga e illustre carriera internazionale, unita alla continua ricerca artistica, ha reso possibile l’esecuzione di opere scritte appositamente per lui dai maggiori compositori contemporanei. Il suo impegno ha contribuito significativamente alla diffusione dell’arte musicale, rendendola accessibile a un pubblico sempre più ampio e superando confini culturali e geografici.
In occasione della Giostra di San Donato dedicata al Giubileo della Speranza del 21 giugno, a guidare il gruppo sarà Marco Memonti, Capogruppo designato per questa edizione. La formazione si arricchirà anche della presenza di quattro nuovi esordienti: Jacopo Milesi e Maurizio Sgrevi al tamburo, Simone Bartolucci e Daniele Magi alla chiarina. Un segnale di continuità e rinnovamento per un gruppo che continua a essere cuore pulsante della tradizione aretina.
Note storiche

35° Edizione della Giostra del Saracino di Arezzo
Il Gruppo Musici della Giostra del Saracino, già presente sin dalle prime edizioni degli anni Trenta e, nel periodo postbellico dopo l’interruzione degli anni 1941-1947 con il nome di “Gruppo San Donato”, si costituì in forma autonoma nel 1955 grazie alla caparbia e brillante idea di William Monci, musicista aretino appassionato di Giostra. La sua personalità, forte e decisa, caratterizza ancora oggi il Gruppo. Idealmente, egli è ancora al comando dei Musici: sul labaro, lo stendardo che precede la formazione, è infatti impresso il suo nome.
Negli anni il Gruppo è cresciuto, sia dal punto di vista numerico che qualitativo, ed ha saputo farsi apprezzare in Italia e all’estero nelle manifestazioni a cui ha partecipato.
Cariche Sociali – Responsabili
Il Presidente del Gruppo è Mauro Nappini, mentre Samuele Dini è il suo Vice. Per il triennio 2024/2026 il Consiglio Direttivo è inoltre così composto:
Segretario: Tommaso Cardeti; Tesoriere: Fabio Marconi; Provveditore: Andrea Milesi; Consiglieri: Greco Carlo, Memonti Marco, Storri Claudio, Tacconi Lorenzo.
La preparazione musicale del Gruppo è affidata al M° Marco Maestri.
IL GRUPPO FESTEGGIA I SUOI 70 ANNI DI ATTIVITÀ ED È UNO DEI PIÙ LONGEVI NEL PANORAMA ITALIANO.
In occasione della Giostra del 21 giugno 2025 il Gruppo entrerà in Piazza Grande con ben 53 ELEMENTI.
Il Capogruppo, cioè colui che è direttamente responsabile della parte “scenica” e musicale (contraddistinto da un diverso costume e copricapo) sarà Marco Memonti, coadiuvato dal capotamburo Davide Pericoli.
Memonti è un veterano della Piazza e giunge con questa a nr. 8 edizioni da Capogruppo.
In questa edizione della Giostra faranno l’esordio in Piazza 4 ragazzi: Milesi Jacopo (tamburo); Maurizio Sgrevi (tamburo); Bartolucci Simone (chiarina); Magi Daniele (chiarina).
1 Labaro (colui che precede il Gruppo e porta lo stendardo): Ermini Paolo
3 Lucchi (generalmente i dirigenti del Gruppo che assistono i musici): Dini Samuele, Milesi Claudio, Nappini Mauro
12 Tamburi (fra cui 3 “bassi”, coloro che scandiscono il tempo): Bartalesi Andrea, Degli Innocenti Leo, Marcantoni Roberto, Marconi Luca, Mazzi Riccardo, Milesi Andrea, Milesi Gianluca, Milesi Jacopo, Nocentini Emanuele, Pericoli Davide (capotamburo), Rossi Leonardo, Sgrevi Maurizio.
34 Chiarine (la vera e propria voce della Giostra): BARTOLUCCI SIMONE, BERNESCHI ALESSIO, BIANCO LEONARDO, BIDINI MARCO, BORGHI FRANCESCO, CANESCHI FABIO, CARBONI ANDREA, CARDETI TOMMASO, CARDINALI FABIO, DONATELLO ALESSIO, DONATI TOMMASO, LORENZINI ELIA, LORENZINI FILIPPO, MACCARI ANDREA, MAESTRI MARCO, MAGI DANIELE, MANCINI MAURO, MARCONI FABIO, MARZIA NICCOLO’, MEMONTI MARCO (Capogruppo), PALAZZI ANDREA MATTIA, PAOLUCCI MATTIA, PERUZZI MAURIZIO, PERUZZI MICHELE, ROSSI FABIO, SACCHINI LUCA, SPADINI TOMMASO, STANGANINI JACOPO, STANGANINI MICHELE, STORRI CLAUDIO, TACCONI LORENZO, TALLADIRA JACOPO, TRUCIOLINI ALESSANDRO, TRUCIOLINI JACOPO.
3 Rullini (quei giovani tamburini che accompagnano dall’inizio della Lizza l’ingresso in campo dell’Araldo): Gambacorta Leonardo, Ghezzi Tommaso, Toci Elia
Musiche e Corteo Storico – Esecuzione dell’Inno del Giubileo 2025
Per la Giostra di Giugno il Gruppo si atterrà al palinsesto tradizionale, senza variazioni di rilievo. La Lancia d’Oro è dedicata al Giubileo della Speranza indetto da Papa Francesco.
Il Gruppo ha dunque introdotto nel proprio repertorio l’inno ufficiale del Giubileo, “Pellegrini di Speranza” che eseguirà nei giorni della Giostra.
Il brano, scritto dal M° Francesco Meneghello, è stato per noi arrangiato dal nostro preparatore M° Marco Maestri sulla base della partitura originale con l’aggiunta della parte relativa ai tamburi, assente nell’originale in quanto scritto solo per organo e coro.
–Corteo Storico: Brani appositamente sul passo lento per dare il tempo ed il ritmo al Corteo.
–Piazza Grande: Subito dopo l’annuncio dell’ingresso viene eseguito, da fermi, lo “Squillo Pietri”, un brano veloce che richiama il pubblico all’inizio della sfida. Il Gruppo parte percorrendo la Lizza sul “Passo Due”. Da notare ed apprezzare il caratteristico “cambio di passo” da veloce a lento che tutto il Gruppo esegue all’unisono nella Lizza. Segue l’esecuzione della “Marcia della Giostra” più comunemente conosciuta come “il Monci”. Il brano, scritto dal fondatore del Gruppo William Monci, è ormai entrato nella mente e nel cuore di tutti gli aretini. La “Marcia della Giostra” è un brano molto difficile da eseguire sia per le chiarine, visto il ritmo incalzante, che per i tamburi che devono eseguire ben sessantatré battute.
Eseguito il brano il Gruppo prende il proprio posto in Piazza ed accompagna l’entrata in Campo dei
Quartieri e degli altri figuranti.
L’entrata in Piazza della Lancia d’Oro viene accompagnata dal brano “Marcia”.
Infine, emozionante e partecipato è il momento dell’esecuzione unitamente ai Musici degli Sbandieratori di “Terra d’Arezzo”, brano scritto da Giuseppe Pietri (con testo di Alberto Severi). Una curiosità musicale è il fatto che in Piazza Grande non viene eseguita la versione integrale, ma solo la melodia della strofa e due volte il ritornello.
Attività sociale ed impegni futuri
Il Gruppo Musici conta al momento 180 soci, fra attivi e sostenitori.
Il Gruppo Musici è iscritto al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) e dunque a tutti gli effetti un Ente del Terzo Settore.
Partecipa ad eventi e manifestazioni a carattere locale e nazionale.
Sono ormai diversi anni che il Gruppo Musici ha sede in Piazzetta del Praticino. Una sede prestigiosa, in un immobile di proprietà della Città di Arezzo, che nel corso del tempo il Gruppo ha valorizzato effettuando notevoli lavori di manutenzione e migliorie.
Il Gruppo Musici prova e si allena durante tutto l’anno per due volte alla settimana, il martedì e il giovedì, dalle 21 alle 22 presso la palestra del Teatro Mecenate. Nel periodo estivo le prove si spostano nei giardini del Prato. L’attività è incrementata a giugno e a settembre in preparazione alla Giostra del Saracino.