Duplice omicidio di Bologna: arrestato il coinquilino in fuga verso la Spagna. Luca Monaldi è stato sgozzato

Bologna ancora scossa dal duplice omicidio avvenuto nella mattina di lunedì 2 giugno, quando i corpi di Luca Gombi, 50 anni, e Luca Monaldi, 54 anni, originario di Terontola di Cortona, da cinque anni residente nel capoluogo dell’Emilia Romagna, sono stati trovati senza vita nel loro appartamento in piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina. Le vittime, unite civilmente dal 2023, sono state uccise con estrema violenza: Gombi è stato trovato nel corridoio con profonde ferite all’addome, mentre Monaldi giaceva in cucina con la gola tagliata.

Le indagini si sono subito concentrate su Gennaro Maffia, 48 anni, coinquilino delle vittime, che aveva affittato una stanza nell’appartamento da agosto 2024. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, alla base del delitto ci sarebbe stato un accordo economico mai realizzato: le vittime avrebbero pattuito verbalmente con Maffia una liquidazione da 20.000 euro per liberare la stanza affittata, così da poter vendere l’immobile. Il mancato rispetto dell’intesa e le crescenti tensioni tra le parti avrebbero condotto alla tragedia.

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso Maffia mentre lasciava l’appartamento intorno alle 6 del mattino, portando con sé due valigie e uno zaino. Successivamente, è stato arrestato all’aeroporto di Barcellona, grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e spagnole.

Ulteriori indagini hanno rivelato che Maffia avrebbe tentato di alterare la scena del crimine: le vittime sono state trovate con coltelli in mano, uno dei quali sporco di sangue, elemento che non sarebbe compatibile con la ricostruzione dei fatti. Inoltre, l’uomo avrebbe frugato nei borselli delle vittime, lasciando tracce ematiche.

Attualmente, Maffia è detenuto in Spagna in attesa di estradizione. Le autorità italiane proseguono le indagini per chiarire ulteriormente la dinamica e il movente del duplice omicidio.

Luca Monaldi, 54 anni, era conosciuto per il suo sorriso, i modi garbati e la disponibilità verso il prossimo. Nato e cresciuto a Terontola, frazione di Cortona, aveva gestito per anni, insieme alla famiglia, uno storico negozio di scarpe del paese, dopo essersi diplomato all’istituto agrario Vegni. La sua figura era benvoluta in tutta la comunità locale, in particolare nell’ambiente sportivo.

Dopo la scomparsa dei genitori e la chiusura dell’attività, si era trasferito a Bologna per amore, unendosi civilmente nel 2023 con Luca Gombi. Vivevano insieme nel quartiere Bolognina, dove entrambi hanno tragicamente perso la vita in un brutale omicidio. La sua morte ha scosso profondamente sia la comunità di origine che quella bolognese, lasciando un grande vuoto tra chi lo conosceva e stimava.

Sulla tragica vicenda è intervenuto il sindaco di Cortona Luciano Meoni che esprime “umana vicinanza ai familiari e agli amici di Luca, auspicando che su questa vicenda venga fatta piena luce.”

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