Aspettando Mattarella. Vaccari: “Rondine un ponte per la pace tra il Quirinale e il nuovo Papa”

AREZZO – Rondine Cittadella della Pace si prepara ad accogliere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, atteso venerdì 6 giugno in apertura dello YouTopic Fest 2025, il festival internazionale che ogni anno trasforma il borgo alle porte di Arezzo in un crocevia globale di dialogo, educazione alla pace e impegno civile. A rendere ancora più significativo l’arrivo del Capo dello Stato è il fatto che, nella stessa giornata, è previsto il primo incontro ufficiale tra Mattarella e Papa Leone, recentemente eletto successore di Francesco.
Una coincidenza che il fondatore e presidente di Rondine, Franco Vaccari, ha definito “straordinaria“. “La visita del Presidente Mattarella sarà preceduta dall’incontro con Papa Leone e questo impreziosisce la giornata in maniera meravigliosa – ha detto Vaccari –. È come se si creasse un ponte ideale, spirituale, culturale e politico, nel senso più nobile, per una causa comune: la pace”.
Il significato della visita del Presidente va oltre il cerimoniale istituzionale: “Con la sua presenza – ha spiegato Vaccari – Mattarella riconosce il coraggio dei nostri giovani, che da quasi trent’anni vengono a Rondine da Paesi in conflitto per imparare a conoscersi, a dialogare, a costruire relazioni dove prima c’erano solo ferite. Sono giovani che resistono all’odio, che non si lasciano risucchiare dalla logica della vendetta. È un abbraccio ideale quello del Presidente, e per noi è un onore”.
Rondine Cittadella della Pace, realtà educativa e formativa nata ad Arezzo ma con respiro internazionale, dal 1998 accoglie ogni anno giovani provenienti da territori in guerra, offrendo loro la possibilità di convivere, studiare e imparare a trasformare i conflitti. “A volte ci sembra impossibile quanto abbiamo costruito – ha proseguito Vaccari –. Ma il senso di gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito a questo sogno comune è enorme. Eppure, allo stesso tempo, sentiamo che tutto questo è solo l’inizio. Il mondo ha ancora un disperato bisogno di anticorpi contro odio, violenza e guerra”.
Vaccari ha ricordato anche l’impatto concreto del lavoro di Rondine: “Abbiamo formato oltre 300 giovani internazionali che sono tornati nei loro Paesi, e altrettanti ragazzi italiani che portano avanti progetti sociali nelle loro comunità. È questa la nostra forza debole: la concretezza, la testimonianza diretta, il cambiamento silenzioso ma reale”.
Lo YouTopic Fest, in programma dal 6 all’8 giugno, vedrà la partecipazione di ospiti di rilievo tra cui l’attrice e regista Paola Cortellesi, e si svilupperà attorno al tema della costruzione della pace come pratica quotidiana. L’arrivo del Capo dello Stato segna un riconoscimento istituzionale al lavoro di Rondine e al suo valore simbolico e operativo nel panorama delle iniziative per la pace nel mondo.
Conclude Vaccari: “Rondine è di tutti, ma è anche di Arezzo, ed è bello che questa città possa sentirsi parte di un progetto universale. Chi ci ha sempre chiamato sognatori oggi può vedere che quel sogno cammina con gambe sempre più forti”.