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sabato | 24-05-2025

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Scuole, la Lista di Comunità al Sindaco di Bibbiena: “Sopralluogo mai fatto, ora basta silenzi. Entro il 6 giugno servono risposte concrete”

Dopo nove mesi di richieste inascoltate, la Lista di Comunità torna a sollecitare il Comune di Bibbiena sul tema del sopralluogo negli edifici scolastici, mai effettuato nonostante i reiterati solleciti. La questione è riemersa in seguito alla risposta dell’Amministrazione comunale trasmessa alla Prefettura di Arezzo, interpellata da una cittadina preoccupata per la situazione.

La posizione del gruppo consiliare di minoranza è netta. «Apprendiamo con sorpresa – ma senza particolare stupore – della risposta trasmessa dal Comune alla Prefettura», si legge nella nota ufficiale della Lista. Il gruppo giudica con severità quanto affermato dall’Amministrazione, secondo cui “la volontà di garantire trasparenza e collaborazione non è mai venuta meno” e che “il rinvio del sopralluogo non è dipeso da scelte politiche, ma da circostanze organizzative indipendenti dalla nostra volontà”.

«Una dichiarazione che, ci permettiamo di dire, risulta francamente ridicola se messa a confronto con i fatti», scrivono i consiglieri, ricordando che dopo l’annullamento dell’appuntamento previsto per il 17 aprile scorso «nessuno – né il Sindaco né l’Assessora – ha più ritenuto necessario comunicare alcunché alla minoranza. Nessun aggiornamento, nessuna proposta di nuova data. Il silenzio assoluto».

Una mancanza di comunicazione che, secondo il gruppo, stride con l’attivismo dell’Amministrazione in altre occasioni: «Nel frattempo, però, c’è sempre tempo per presenziare a inaugurazioni, eventi e cerimonie pubbliche: forse lì le “circostanze organizzative” sono magicamente più favorevoli».

Il gruppo consiliare ammette di aver scelto finora un atteggiamento di responsabilità, evitando di ricorrere alla Prefettura per lasciare aperto un canale di dialogo istituzionale: «Abbiamo scelto finora di non farlo per senso di responsabilità», affermano, «speravamo che, pur tra difficoltà evidenti, potesse esserci almeno il riconoscimento del rispetto istituzionale. È evidente che ci sbagliavamo».

La Lista di Comunità ringrazia la cittadina che ha sollevato il caso a livello prefettizio: «In tempi in cui l’indifferenza sembra prevalere, il suo gesto è tutt’altro che scontato».

Alla luce della dichiarazione dell’Amministrazione secondo cui “restiamo disponibili a fissare quanto prima una nuova data, che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti”, la Lista di Comunità presenta una richiesta formale e vincolante: «Chiediamo ufficialmente che il sopralluogo venga fissato entro e non oltre il 6 giugno 2025, fornendo almeno due opzioni di data per agevolare l’organizzazione di tutte le parti coinvolte».

E concludono: «Ogni ulteriore rinvio non sarà più considerato una “difficoltà organizzativa”, ma un atto deliberato di ostruzionismo verso i consiglieri di minoranza, ai quali viene negato l’esercizio delle proprie legittime funzioni. Siamo stanchi di atteggiamenti opachi, attendismi e retorica sulla “collaborazione” non seguita da comportamenti coerenti. Le parole, da sole, non bastano più».

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