San Giovanni, “Follia Tarip”: Il Movimento 5 Stelle organizza una raccolta firme

Ancora la Tari Puntuale a scatenare le polemiche tra maggioranza e opposizione a San Giovanni, il nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti dell’indifferenziato che prevede dal 1° luglio un numero limitato, a seconda dei componenti presenti in famiglia, di conferimenti annui. Dopo San Giovanni Civica è la volta del Movimento 5 Stelle, con in testa il capogruppo Tommaso Pierazzi, ad annunciare una raccolta firme chiedendo la revisione del provvedimento: “Così com’è pensata oggi, la TARIP rischia di diventare una beffa per i cittadini”, dichiara il consigliere pentastellato. Pur riconoscendo l’importanza di incentivare comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti, il M5S contesta l’attuale impostazione proposta dall’amministrazione comunale, definendola “inefficiente e socialmente iniqua”. Nel mirino del Movimento ci sono tre principali aspetti: la mancanza di equità con la nuova tariffazione che si basa sul numero di conferimenti e non sulla reale quantità di rifiuti prodotti, tradendo il principio “chi più inquina, più paga”. Conferimenti limitati: il sistema impone un numero massimo di conferimenti per l’indifferenziato, senza tener conto delle specifiche esigenze familiari, come la presenza di bambini piccoli, anziani o animali domestici. Assenza di gradualità: non è previsto alcun periodo di transizione né incentivi per favorire l’adozione di comportamenti sostenibili da parte dei cittadini “Non è questa la strada per migliorare la gestione dei rifiuti – sottolinea Pierazzi –. Il rischio concreto è che si verifichino abbandoni incontrollati e peggioramenti nella qualità della raccolta differenziata, come già osservato in altri Comuni dove il sistema è stato introdotto”. Per contrastare l’introduzione della TARIP così come attualmente formulata, il Movimento 5 Stelle ha elaborato una serie di proposte alternative: tariffazione basata sul peso reale dei rifiuti, per garantire maggiore equità e incentivare la riduzione. Aumento dei conferimenti minimi: almeno 52 all’anno per l’indifferenziato e conferimenti extra per esigenze specifiche: famiglie con neonati, anziani, animali domestici o donne sopra i 10 anni che utilizzano prodotti igienici assorbenti devono poter usufruire di ulteriori conferimenti. La campagna del M5S partirà già dal prossimo fine settimana, con banchetti e gazebo nelle principali piazze cittadine fino alla fine di giugno.
“Abbiamo ricevuto molte segnalazioni da altri territori – conclude Pierazzi –. In alcune città, specialmente nei primi giorni della settimana, si sono formate vere e proprie discariche a cielo aperto. Non possiamo permettere che accada anche a San Giovanni Valdarno”.