Via Fiorentina, ancora cantieri, Barone: “Lavori mai finiti, disagi gravi durante la Fiera dell’Oro”. E chiede “dimissioni dell’assessore”

Ancora disagi in Via Fiorentina, ad Arezzo, dove nuovi lavori hanno interessato nei giorni scorsi il tratto compreso tra la svolta di Via dell’Orciolaia e l’incrocio semaforico, proseguendo in direzione San Leo. Nella giornata di lunedì e martedì una delle corsie è stata transennata per consentire interventi che, secondo quanto riferito dagli operai presenti sul posto, riguarderebbero lo spostamento di ulteriori sottoservizi, in particolare delle condutture del gas.
I lavori hanno creato notevoli disagi a residenti, commercianti, automobilisti e turisti, poiché avviati proprio nei giorni della Fiera dell’Oro presso Arezzo Fiere e Congressi, con un conseguente aumento del traffico e problemi diffusi alla viabilità e all’accoglienza.
“È inaccettabile – ha dichiarato Roberto Barone, portavoce di Arezzo 2020 – che si sia deciso di avviare un cantiere in un’area così sensibile senza alcun preavviso e proprio in concomitanza con un evento di rilievo per la città come la Fiera dell’Oro. La superficialità con cui vengono gestiti questi cosiddetti interventi strategici è sotto gli occhi di tutti”.
Barone ha ricordato come l’Assessore agli interventi strategici, appena il 27 marzo scorso, avesse dichiarato in aula il completamento dei lavori sui sottoservizi. Una dichiarazione che, secondo Arezzo 2020, appare oggi del tutto smentita dai fatti.
“Non è la prima volta – ha aggiunto Barone – che assistiamo ad annunci contraddetti dai cantieri. Già lo scorso ottobre si era parlato della conclusione dei lavori proprio su questo tratto di strada. Se oggi si scopre che si sta ancora intervenendo sui sottoservizi, allora qualcuno ha mentito o è stato gravemente impreciso”.
Secondo Barone, le conseguenze di questa gestione poco trasparente e pianificata ricadono ancora una volta sui cittadini e sulle attività commerciali della zona, lasciati nell’incertezza e spesso costretti a subire decisioni non condivise e nemmeno comunicate con anticipo.
“Questa Giunta continua a operare con arroganza, senza ascoltare le esigenze della città e senza il minimo rispetto per i cittadini”, ha detto Barone. “L’assessore agli interventi strategici, per dignità e responsabilità, dovrebbe rassegnare le dimissioni. In caso contrario, il sindaco ha il dovere di rivedere le deleghe assegnate, anche in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno”.
Arezzo 2020 ha annunciato che continuerà a seguire da vicino l’evolversi della vicenda, sostenendo il comitato di zona e chiedendo maggiore trasparenza e pianificazione negli interventi pubblici che incidono sulla qualità della vita dei cittadini.