Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

sabato | 28-06-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Le voci della cultura e del territorio per la valorizzazione del dio Silvano a Rigutino

Appello al Sindaco di Arezzo: sostegno all’Atto di Indirizzo per la valorizzazione del simbolo identitario di un’intera comunità. Due appelli distinti, ma uniti da un’unica forte richiesta al Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli: sostenere e sollecitare la discussione in Consiglio comunale dell’Atto di Indirizzo presentato nell’ottobre 2024 dai Consiglieri Piero Perticai (Lega) e Andrea Gallorini (PD), relativo alla collocazione di una copia ingrandita della statua romana del dio Silvano nella rotonda della SR 71 a Rigutino.

A firmare i due appelli – inviati nelle ultime 24 ore – sono da una parte le più autorevoli personalità della cultura aretina, tra cui storici, poeti, giornalisti, presidenti di associazioni e docenti universitari; dall’altra, tutti i presidenti delle principali associazioni di Rigutino, a testimonianza di un sentire comune che unisce il mondo accademico e intellettuale alla comunità viva e attiva del territorio.

La statua del dio Silvano, rinvenuta a Rigutino nel 1926 in località La Sassaia, è una delle più importanti testimonianze archeologiche della Valdichiana aretina. Attualmente conservata nei depositi del Museo Archeologico “Mecenate”, è diventata nel tempo un simbolo identitario profondo per la comunità di Rigutino, che ne ha fatto emblema della propria storia millenaria e della propria vocazione ambientale e rurale.

Nel corso del 2024, le associazioni rigutinesi si sono attivate con una raccolta fondi per sostenere le spese necessarie alla sua esposizione museale. Pochi giorni fa si è inoltre svolta un’importante conferenza pubblica a Rigutino con la Direttrice del Museo Mecenate e il giornalista culturale Marco Botti, che ha ribadito l’importanza della statua e della sua valorizzazione pubblica.

Tra i firmatari dell’appello culturale si citano, tra gli altri:
Giulio Firpo, presidente Accademia Petrarca – Luca Berti, presidente Società Storica Aretina – Marco Botti, giornalista – Patrizia Fazzi e Fabrizia Fabbroni, poetesse e scrittrici – Liletta Fornasari, storica dell’arte – Jean Pierre Delumeau e Odile Garel (Università di Rennes) – Alessandro Garofoli (Università di Siena) – Claudio Santori, presidente Brigata Aretina – Simone De Fraja, Moreno Massaini, Giovanni Galli, Franco Cristelli, storici.

Antonio Batinti, Direttivo Università dell’Età Libera e segretario generale Accademia Petrarca, Luca Berti, presidente della Società Storica Aretina, Giovanni Bianchini, storico, Marco Botti, giornalista culturale, Mario Bruni, presidente Associazione Castelsecco, Enrico Cesarini, presidente del Gruppo Archeologico della Valdichiana, Franco Cristelli, storico, Simone De Fraja, storico, Jean Pierre Delumeau, Università di Rennes, Cittadino Onorario di Arezzo, Fabrizia Fabbroni, poetessa e scrittrice, Patrizia Fazzi, poetessa e scrittrice, Giulio Firpo, presidente dell’Accademia Petrarca, Liletta Fornasari, storica dell’arte Giovanni Galli, storico
Santino Gallorini, storico, Odile Garel, Università di Rennes, Alessandro Garofoli, Università di Siena, Moreno Massaini, storico, Giovanni Nocentini, antropologo delle religioni, Roberto Parnetti, presidente Giostra dei Rioni di Olmo, Claudio Santori, presidente Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti.

A loro si affiancano i presidenti delle seguenti associazioni rigutinesi:

Giancarlo Agnelli, Carnevale dei Bambini, Giuliano Cacchiani, Circolo ANSPI San Quirico, Gino Caneschi, Centro di Aggregazione Sociale, Adolfo Casalini, Il Quadrante, Antonio Coradeschi, Circolo Tennis, Giovanni Gallastroni, Rifugio La Sassaia, Alfredo Ghezzi, Comitato Via Crucis, Luciano Giaccherini, Musica Antiqua, Donato Lucci, Fratres Rigutino.

Tutti sottolineano come la collocazione della statua nella rotonda d’ingresso a Rigutino – già immaginata in vita anche da don Virgilio Annetti, storico parroco del paese – possa rappresentare un “biglietto da visita” culturale e identitario per chi entra nel territorio comunale di Arezzo provenendo da sud, valorizzando l’area rigutinese e l’intera Valdichiana.

L’appello al Sindaco

I firmatari chiedono al Sindaco di Arezzo, anche in veste di Assessore alla Cultura, di sostenere pubblicamente l’iniziativa e farsi parte attiva affinché l’Atto di Indirizzo venga al più presto discusso e approvato, in linea con una visione condivisa di cultura diffusa, partecipata e radicata nei territori.

Rigutino, rotatoria col dio Silvano

Articoli correlati