La Vis Pesaro festeggia, l’Arezzo esce tra l’amarezza. Bucchi: “Da uno a dieci sono dispiaciuto cento”
Cristian Bucchi nel post partita di Arezzo-Vis Pesaro 0-1: “Dispiaciuto per il presidente, il direttore, i nostri ragazzi e i tifosi. Stasera non è passata la squadra migliore, ma quella che ha ottimizzato gli episodi. Ho visto un primo tempo in cui abbiamo creato tanto, li abbiamo messi alle corde e dovevamo sbloccare il risultato. Non è successo. Nella ripresa un rigore sbagliato loro, un rigore sbagliato noi e poi c’è stato il gol. Abbiamo creato situazioni per pareggiare. Ho rivisto la mia squadra che voleva andare avanti giocando a calcio. Abbiamo fatto un’ottima partita condita da qualche errore. Il calcio non è meritocratico“. Nel secondo tempo non abbiamo espresso il gioco del primo: “Nella ripresa bravi i loro attaccanti a tenere palla, ci hanno tolto il ritmo, non ci hanno fatto giocare, non siamo stati belli come in genere siamo. Andiamo a casa, non dormiremo per tre o quattro notti. Il percorso fatto con i ragazzi è la base per il futuro“. Quali le prospettive future? “E’ stato fatto un buon percorso, anche prima di me, nelle ultime undici partite abbiamo fatto gli stessi punti dell’Entella, poi capita la partita maledetta. Abbiamo trovato una strada, c’è grande ambizione, questo è un gruppo sano, forte su cui costruire. Porteremo gente di qualità per migliorare”.
