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martedì | 26-08-2025

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Arezzo in campo per la partita contro la squadra che non doveva esserci, ma c’è e va battuta

Di nuovo in campo. Riflettori accesi al “Città di Arezzo” stasera alle 18.30, perché arriva la Juventus B per il turno infrasettimanale. Il nome dell’avversario è indiscutibilmente di fascino, anche se nella versione ridotta e contestata (a ragione) della Under 23. L’arrivo dei bianconeri fa scattare anche lo sciopero della curva “Minghelli” che, coerentemente con quanto fatto nella gara di andata, ha annunciato che diserterà gli spalti, considerando un’offesa alla tradizione, al buon gusto ed alla logica la presenza di squadre B nel campionato di serie C. I ragazzi dei gruppi ultrà hanno molte ragioni dalla loro parte. La più clamorosa è che la partecipazione di queste formazioni doveva servire a far giocare i giovani talenti italiani ed invece non solo la Juventus è zeppa di stranieri (quasi tutti titolari), ma dovendo cercare a gennaio un attaccante di peso per dare concretezza alla manovra, non è certo andata a pescarlo nei vivai nazionali, ma si è rivolta al Carpi, portando al centro dell’attacco Mokulu, che magari è bravo, ma non risulta nativo di Settimo Torinese. Resta il dispiacere di vedere la curva vuota o quasi, di non sentire i cori e gli incitamenti che tante volte hanno trascinato la squadra. Si poteva forse scegliere una forma di protesta diversa, ad esempio fischiare i giocatori di Zironelli ogni volta che entravano in possesso di palla e nel contempo continuare a spingere i nostri verso un successo questa volta assolutamente necessario. Peccato. Sperare che ci ripensino mi pare da escludere, anche se…

Venendo al campo, l’Arezzo ha annunciato che di turn over se ne farà poco o punto. Rientrerà Buglio dalla squalifica e Luciani dall’influenza (se ha recuperato del tutto) e poi Rolando dovrebbe prendere il posto di Belloni sulla tre-quarti. Per il resto, fiducia al nucleo portante della squadra per tornare a conquistare i tre punti. I virgulti di Madama si presentano con individualità di rilievo ed una classifica che nelle ultime settimane è migliorata grazie ad una maggior attenzione in difesa ed all’arrivo di un finalizzatore di livello. Spiccano i profili di Mavididi, Beruatto (figlio di Paolo), di Zanimacchia (pagato 3 milioni al Genoa e poi qualcuno insiste che bisognava dar via subito Basit per un terzo…) e Mokulu. Significativo anche l’apporto dell’over Bunino, uno che all’andata ci ha dato parecchio fastidio.

Arezzo col 4-3-1-2 anche per scaramanzia (dice il mister che la punta juventina ha segnato due gol contro difese schierate a tre). Testa al campo e concentrazione estrema. C’è anche da vendicare un 2-3 dell’andata che fu bugiardo quasi più dell’innominabile pareggio e quindi diamoci da fare!