Arezzo, un black out che cambia faccia alla partita e che fa male

E’ finita 3-3, ma il risultato non dice niente da solo se non si spiega che per 85 minuti l’Arezzo ha fatto il bello ed il cattivo tempo, si è portato avanti per 3-0 ed è poi naufragato nel finale sotto due calci di rigore (che c’erano) e un gol nato da uno stato di confusione mentale ormai evidente.
Dire Peccato non basta.
Non basta, perché né se la vedi dal punto di vista del sentimento, né se la guardi sotto quello razionale.
Dal primo punto di vista fa male, malissimo, dopo aver assaporato il trionfo.
Dal secondo deve indurre a ragionare bene sul perché questa squadra, che pure sa giocare e bene, finisce col dilapidare punti facendosi prendere dall’affanno quando non ce ne sarebbe bisogno né ragione.
Il Siena ha segnato il primo penalty al 40°.
Avevamo ancora due gol di vantaggio da gestire.
Si trattava di mettere il petto in fuori e guadagnare qualche metro, farsi sentire fisicamente e tatticamente.
Invece da lì in poi non abbiamo saputo giocare più un pallone e abbiamo concesso ai bianconeri di buttarsi a testa bassa in avanti.
Il fallo di Salifu del 3-2 è stata una cosa a metà tra la furbizia di Aramu e la mancanza di lucidità nostra.
Il 10 del Siena è andato a cercare l’avversario che non a avuto la scaltrezza o la prontezza di scansarsi (e l’avanti senese sarebbe finito nel nulla chè l’area di rigore era intasata e spazi non ce n’erano) e l’arbitro (a due metri) non ha potuto che constatare e assegnare il tiro dagli undici metri.
Da lì in poi è stata anarchia totale con loro che intravedevano l’incredibile rimonta concretizzata dalla girata di Arrigoni al 2’ di recupero.
Ci si mangiano le mani, perché l’Arezzo del primo tempo era stato sontuoso e per mezz’ora nella ripresa attento ed efficace con il neo acquisto Rolando che ha bagnato l’esordio con un gran gol.
E’ finita con questo pareggio che ancora mentre scrivo faccio fatica a razionalizzare; molto di più ci vorrà poi per digerirlo.
CRONACA: Parte forte l’Arezzo e già dopo pochi secondi Brunori chiama Contini alla parata.
Gli amaranto sono visti ed aggressivi ed il Siena fatica a trovare spazi.
Solo al 15’ Gliozzi ha una occasione d’oro prendendo il tempo a Pinto ma Pelagotti di piede respinge.
Al 20’ Arezzo avanti. Buglio approfitta di un errrore del capitano del Siena e lancia Serrotti che si infila da dietro a tutto gas.
L’11 in diagonale insacca.
L’Arezzo è in palla e al 32’ raddoppia.
Lancio millimetrico di Sala per Cutolo che arriva davanti a Contini con due avversari addosso ma con freddezza e classe va di scavetto e fa esplodere la Minghelli. L’Arezzo controllo e sfiora il tris in un paio di occasioni.
Siena non pervenuto.
Ripresa: i bianconeri gettano nella mischia la qualità di Aramu.
Sono ora i bianconeri che tengono palla, come logico dato il risultato, e l’Arezzo che prova a pungere in ripartenza.
Al 19’ del secondo tempo il neo acquisto Rolando, appena subentrato ad un applauditissimo Cutolo, va di forza e velocità contro il diretto avversario e infila Contini in uscita. 3-0 ed apoteosi sugli spalti.
Il Siena gioca con orgoglio e ci prova ma non va oltre un paio di conclusioni che Pelagotti respinge senza grossi affanni.
Si va avanti così fino al 40’ quando inizia il black-out che cambia faccia alla partita ed al risultato ed un pareggio che fa male.